Il Rally Internazionale dei Laghi è nuovamente pronto a stupire.
Dopo che nelle ultime edizioni lo staff organizzatore dell’Asd Laghi ha innalzato l’indice di gradimento di critica, concorrenti e pubblico, per quest’anno sono state aggiunte grosse novità che aumenteranno ancor di più l’eco della gara insubrica che si disputerà nel weekend compreso tra il 13 ed il 15 di marzo.
L’evento varesino numero 24 apre i suoi orizzonti alla vicina Svizzera aggiudicandosi la validità per il massimo campionato rossocrociato e battendo così la concorrenza di altre gare blasonate che puntavano alla validità per il titolo elvetico. Nella sostanza cambieranno molte cose a partire dal percorso che si svilupperà su un totale di 106 chilometri di prove speciali. Come nelle passate edizioni, i piloti potranno prendere il via con le performanti Regional Rally Car da 1600 cc, le nuove R5, le S2000 e anche le Maxi Kit oltre alle usuali categorie previste.
Oltre alla conferma dell’immancabile Cuvignone da 15 km e del Sette Termini, la gara si avvarrà di due prove differenti rispetto al recente passato: la Valganna verrà infatti accorpata all’Alpe Tedesco formando così una speciale unica lunga e maggiormente selettiva; una versione “short” della stessa prova permetterà invece ai concorrenti di cimentarsi sulla Ps di Marzio, tratto che da parecchi anni non veniva incluso nel rally. Speciale di apertura ancora la spettacolare Colacem, pronta ad accogliere migliaia di appassionati.
L’avvento della nuova validità non impedisce di mantenere i canoni usuali del Rally Internazionale dei Laghi: saranno compresi ancora i trofei di casa Renault, monomarca molto ambiti dai piloti varesini e non solo; inoltre, porte aperte ancora una volta alle vetture storiche che dopo la positiva “Rievocazione Storica del Rally Aci Varese” dello scorso novembre, potranno ancora cimentarsi sulle strade del Varesotto.
Sarà sempre Varese il cuore pulsante del rally grazie alla riconferma, per il terzo anno consecutivo, della sede di Palazzo Estense e dei suoi sontuosi Giardini come quartier generale. Novità di spicco sarà però la sede delle verifiche che sarà nientemeno che il celebre Corso Matteotti, importante via dal grande afflusso turistico e centro dello shopping varesino. Confermato il piazzale Colacem di Caravate per il parco Assistenza ed anche la spettacolare prova adiacente all’area industriale che raddoppierà: oltre ad essere valida come prova di apertura della gara (contate svariate migliaia di spettatori nelle edizioni scorse), il tratto di strada ricco di inversioni sarà utilizzato anche come shake down ossia come strada nella quale i piloti potranno dedicarsi, durante la mattinata precedente al rally, nel testare vetture, assetti e pneumatici.
Già per quest’anno l’Asd Laghi e la Varese Corse avevano deciso di riportare sulle strade varesine le World Rally Car. Il progetto iniziale prevedeva infatti un tracciato lungo fino a 120 chilometri e l’apertura ai potenti bolidi turbo 4×4 di 1600cc o 2000cc. Dopo attente valutazioni, il Comitato Organizzatore, riunitosi nei giorni scorsi, ha optato per la formula Nazionale da 106 chilometri.
«Il Rally dei Laghi è in costante crescita e la spinta dell’euforia delle ultime edizioni ci aveva indotto a disegnare un rally più lungo ma anche più oneroso -ha dichiarato Andrea Sabella di Asd Laghi-. La rinuncia da parte di uno sponsor importante ed altre considerazioni di natura logistica ci hanno fatto capire che i tempi non sono del tutto maturi per un salto di qualità così elevato che comunque resta il nostro obiettivo primario già per il 2016».
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