Michele e Mavillo, insieme a Mariella ospitano, in un altro appuntamento di “Aspettando con…”, Lorenzo Ciccone nelle file del San Michele con 18 reti realizzate, Luca Apone capitano della Crennese Gallaratese e Mauro Apone, preparatore atletico del Monza.

Mauro, raccontaci di che cosa ti occupi e cosa ne pensi della decisione della Lega Pro di mandare Monza, Vicenza e Reggina in Serie B. “Quest’anno sono preparatore atletico e facendo parte della formazione Berretti ho seguito prima della sosta anche l’Under 16. La promozione in Serie B penso sia meritata anche se raggiungerla in campo è più bello”.
Della sua Crennese Gallaratese e del campionato di prima categoria Luca ce ne parla così: “Abbiamo dimostrato di meritare la categoria. La stagione è stata equilibrata dalla prima all’ultima giornata giocata. Ne mancavano troppe e non saprei come sarebbe andata a finire, c’erano anche gli scontri diretti da giocare che avrebbero fatto la differenza. Noi ci godiamo la salvezza”.
A questo si aggiunge il pensiero di Lorenzo: “Sono contento di quello che ho fatto, ovviamente un grosso merito va ai miei compagni. Abbiamo raggiunto la salvezza che era quello che all’inizio dell’anno ci siamo prefissati”.

Voi come chiudereste la stagione? Lorenzo: “Ripartire in questo momento non avrebbe senso anche perché non ti alleni da due mesi. Chiuderei il tutto assegnando la promozione a chi era davanti e lo stesso discorso per le squadre di bassa classifica”.
Mauro è concorde con quanto detto da Lorenzo: “Ripartire sarà impossibile e penso sia giusto che le prime salgano e le ultime retrocedano”. Infine, Luca: “E’ impensabile la ripartenza perché giocare a luglio condizionerebbe la stagione successiva. Non sarei per promozioni e retrocessioni ma più per annullare tutto”.
Anche Mariella ha detto la sua a riguardo: “Penso sia un peccato non considerare quanto successo fino a febbraio. Proporrei delle classifiche di merito perché è giusto che venga riconosciuto il lavoro fatto”. “Chi è primo, con un largo vantaggio, deve salire perché le società hanno fatto investimenti importanti. Sono un po’ più titubante invece sulle retrocessioni”, il pensiero finale di Mavillo.

Michele Marocco, Mariella Lamonica e Mavillo Gheller
testo a cura di Roberta Sgarriglia

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