Pina: ciao Gina
Gina
: ciao Pina, novità?
Pina
: ma possibile che ogni volta che mi saluti subito dopo mi fai una domanda? Ma chi sei la moglie di Gerry Scotti?
Gina
: magari! Pensa che conto corrente, altro che quello del  Cecco.
Pina
: bè, il Cecco Vescovi non è messo poi così male.
Gina
: infatti pensavo al Cecco mio marito, bestia!
Pina
: oh signur! A proposito del Vescovi. E’ ricominciata la pallacanestro.
Gina
: mamma mia come parli…la Lega 1 è ripartita e Varese ci ha regalato una bella vittoria. Sono andata al Palazzetto per vedere da vicino tutte la facce nuove. Quel Kangur lì non è mica male …
Pina
: oohh signur, Giuseppe e Maria! Parli come il Recalcati. Ma quante partite di basket hai visto?
Gina:
ma sto parlando del fisico!
Pina:
e dai con gli ormoni! Ma ti sei disinnamorata anche tu del Cotani? Gina, detto tra noi, se capisco qualcosa della gloriosa palla al cesto, il “centurione” è arrivato al capolinea della sua favola varesina. Mi sbaglierò…
Gina
: uè ma sei in vena di bombe? Settimana scorsa la previsione di un addio del Sannino a fine stagione. Mò il Cotani. Stai parlando di due idoli dei tifosi varesini
Pina
: oh Gina, hai …antanni per niente. La gente non ha memoria. Prima che il gallo smette di cantare li rinnega 3 volte.
Gina
: Pina, fa la brava. Stai facendo un po’ di confusione. Comunque me la segno. La prossima estate facciamo i conti
Pina
: segna, segna. Ma tornando al palazzetto, mi aspettavo un po’ più gente. Sarà che siamo abituati bene?
Gina
: no! Sarà perché hanno tagliato un sacco di omaggi. Finalmente!
Pina
: più forte sarà il consorzio, meno regali dovrà fare. La nuova società ha lanciato un bel segnale. Speriamo che resista alle inevitabili “rimostranze”. Gratis al palazzetto solo chi ci va per lavorare e i bambini.
Gina
: già i bambini. Hai visto com’è messo il Marco Zamberletti?
Pina:
ho visto, ho visto. Ha un braccio al collo. Sua moglie si è distratta un attimo con il piccolo Edoardo e…il “piccolo Marco” è cascato nel campetto di calcetto e pem! Il gomito si è crepato!
Gina:
almeno per un po’ lo vedremo in tuta e non “infighettato” in giacca e cravatta come al solito.
Pina
: in compenso si è “infighettato” qualcun altro…
Gina
: è vero! Il nostro Direttore è il nuovo addetto stampa del Varese. Evviva! La persona giusta al posto giusto
Pina
: lecchina!
Gina
: ma va là! Per le nostre squadre devono lavorare i professionisti del territorio. I “professori” che si sono alternati arrivando da fuori cosa sono stati capaci di fare? Piuttosto vedremo se dirigenti e colleghi lo lasceranno lavorare. E di lavoro ce n’è tanto, a partire dalla tribuna stampa, attualmente solo virtuale. E poi, magari, qualche comunicato, orari, organizzazione ad ogni fine gara. Insomma, buon lavoro sig Michele!
Pina
: c’ha una bambina…un visino…due occhi…tutta la sua mamma
Gina
: veramente ha anche un bambino…
Pina
: e allora visto che fai la ganassa ti informo che ha anche un bel giovanotto innamorato di una bella fanciulla, al quale non devi azzardarti a toccargli i cappelli impannati con il gel.
Gina
: a chi? A lui o alla fanciulla?
Pina
: e vai con l’arterio! A lui!
Gina
: quando mi cadi nel gossip faccio fatica a starti dietro.
Pina
: e allora riposa il tuo povero neurone. Hai visto quanti studenti alla giornata paralimpica al palazzetto?
Gina
: che bella mattinata! Finalmente la scuola ha risposto per regalare un po’ di considerazione allo sport per disabili
Pina:
sarebbe meglio che gli studenti si interessassero volontariamente a questi temi e non solo perchè caricati sui pullman e trasportati di peso ad occuparsene
Gina:
un passo alla volta Pina. Un passo alla volta. Non sono passati mica tanti anni da quando imperavano indifferenza e vergogna. Per formare una nuova cultura ci vorrà ancora qualche generazione
Pina:
speriamo non troppe
Gina:
confido nei miei nipoti
Pina:
e io nei miei
Gina:
basìn Pina
Pina:
basìn Gina