Pina: ciao Gina, che bello risentirci! Cosa ti ha detto il tuo Cecco?
Gina: e chi l’ha visto? Fino a domenica era in trans e poi….ho perso le tracce
Pina: l’ultima volta che ho visto il mio Beppe era in ammollo nella fontana di Piazza Monte Grappa
Gina: ma si, lasciamo che si sfoghino. L’ultima volta fu per la stella del basket, 10 anni fa. La B del calcio mancava addirittura da 25 anni e 2 fallimenti
Pina: pagelle?
Gina: sei tu l’esperta!
Pina: risparmiati l’ironia. Come direbbe Ricky Sogliano, lo sa anche il mio cane chi merita la lode
Gina: vai!
Pina: a scendere : Sean Sogliano, Sannino, Rosati e Montemurro, Di Brogni, Papini, i giocatori
Gina: Papini la rivelazione. I giocatori l’ultima ruota del carro?
Pina: nonno Papo passa le sue domeniche sempre in trasferta a rubare indicazioni sugli avversari per il mister. I giocatori sono stati scelti. Alcuni ai tempi dell’eccellenza, altri addirittura tra i senza contratto. E’ chiaro che tutti insieme hanno compiuto un capolavoro ma chi sa leggere bene questo salto doppio non può non accorgersi che il midollo di questa impresa è il cocktail Sogliano/Sannino, con un cubetto di ghiaccio di nome Ricky…
Gina: ma chi? Papà Sogliano? Ma se non mette piede allo stadio da quando gli hanno castrato il suo di stadio!
Pina: uno come il Ricky non deve venire allo stadio per poter dare qualche consiglio a suo figlio. E comunque, guarda caso, al primo giorno di Sannino al Varese, a Carnago, c’era. E c’era anche giovedì scorso a Solbiate.
Pina: e tutti quei soloni che predicavano il disinteresse a salire?
Gina: sono rimasti ai tempi di Colantuoni quando gli stipendi li pagavano le società. Sky garantisce alle squadre di B un bel pacco di milioni. Per Rosati, Montemurro e di conseguenza Sogliano, è manna da non perdere, una linfa vitale. Se i play off fossero finiti con la permanenza in C, a Masnago non sarebbero rimasti nemmeno la Enza e il Dante del Bar Golasso
Pina: la marcia trionfale del calcio ha fatto passare quasi sotto silenzio la bomba del basket : l’addio di Pillastrini
Gina: non dirmi che oltre al Sannino e al Montemurro ti piaceva anche il Pilla?
Pina: oh ma va che sei fissata! Parlo dal punto di vista sportivo. E’ stato un allenatore disponibile a sposare la causa Varese in un momento in cui non l’avrebbero fatta in tanti. Quando arrivò trovò un deserto. Dopo due anni se ne va per una signora società dove tra l’altro ha già fatto bene in passato.
Gina: mah! Intanto, quando Varese lo chiamò, il Pilla era a spasso. E poi nel “deserto” della retrocessione trovò comunque un dirigente come Vescovi, due anni di contratto garantito e la possibilità di dar lavoro al suo agente e a un bel gruppo di cavalli, compagni di scuderia. Rispetto agli operai dei Termini Imerese non mi sembra poi male.
Pina: che affondo Gina, mi fai quasi paura! Ma quante ne sai?
Gina: l’hai detto tu settimana scorsa : “…ci fosse meno ipocrisia.”
Pina: d’accordissimo! Quindi per il basket punti su Vescovi
Gina: …e su Ferraiuolo, Oioli, Zamberletti, Bianchi e quella sfilza di più o meno volontari che tiene in vita la società insieme agli abbonati. Se Vescovi saprà convincere 3 o 4 aziende a far l’elemosina, sono convinta che nel PalaColabrodo di Masnago potremmo passare ancora qualche bella domenica.
Pina: ho capito Gina. Ci aspetta un’altra estate di passione e…cordate.
Gina: bè! Sai cosa ti dico? L’importante è che arrivi la pensione.
Pina: e anche le nostre due metà. Il Beppe comincia a mancarmi
Gina: tornano, tornano. Dove le trovano altre due come noi che spadellano, lavano, stirano e…sopportano.
Pina: te ghe rasun Gina. E poi adesso saranno un po’ gelosi. Abbiamo anche noi il nostro spazio sul Varese Sport
Gina: sai qualcosa che io non so
Pina: no, no, niente di ufficiale. Però dobbiamo studiare perché se la Sunrise ci conferma lo “spazio rosa” dobbiamo farci trovare pronte
Gina: possiamo farcela Pina?
Pina: dobbiamo Gina!
