Il mondo dell'equitazione è tutto da scoprire!
Non molto tempo fa ho conosciuto una disciplina davvero particolare che racchiude in sé gli aspetti migliori della relazione tra uomo e cavallo: la “Shomanship at Halter”.
Il nome è tutto un programma, ma trovo sia di estremo interesse per chi ama prendersi cura del proprio animale a 360°. Si tratta di un vero e proprio spettacolo equestre improntato sullo stile e sulla comunicazione non verbale. Una persona, a terra, guida il proprio cavallo, con una cavezza o briglia, attraverso una serie di manovre molto precise.
Lo stesso cavallo non viene giudicato in base alla struttura fisica, ma grazie al modo in cui l'espositore propone l'animale, ponendo la massima attenzione alle caratteristiche della razza e alla pulizia del binomio in campo.
Showmanship nasce come componente della 4-H, concorso istituito negli USA per la crescita e lo sviluppo dei giovani, in questa occasione si insegnava loro come presentare un cavallo a mano.
Nel corso del tempo questa attività ha visto una notevole evoluzione ed è diventata un evento altamente competitivo con elevati standard di livello.
Il cavallo viene addestrato ad obbedire a tutti i comandi della persona che lo conduce, per questo tra i due deve nascere una vera e propria intesa. Il binomio entra sul campo gara al passo o al trotto, ma deve fermarsi non appena richiesto dal giudice. Verrà effettuato un breve percorso e l'animale dovrà imparare a girare in un cerchio molto stretto a diverse andature. Per proporre al meglio la conformazione fisica della razza si raggiungerà la posizione di “set-up” sulle quattro zampe, in modo tale che gli zoccoli formino un quadrato regolare. E' molto importante arrivare preparati tecnicamente all'evento. L'addestramento inizia, infatti, molti mesi prima della manifestazione perché il cavallo deve essere curato al meglio sia dal punto di vista della nutrizione sia per i dettagli di criniera, coda e mantello, il pelo deve essere molto lucido e sempre ben spazzolato. Gli zoccoli verranno seguiti da un maniscalco con attenzione perché l'unghia si mantenga in perfetto stato. Il cavallo dovrà essere allenato regolarmente, a mano e con la sella, per sviluppare un buon tono muscolare.
Il giorno prima della gara vengono rifiniti i tagli di coda e criniera per soddisfare gli standard richiesti in base alla razza per questo motivo si richiede ai concorrenti di avere buona familiarità con la toelettatura. Il giudice oltre ad ammirare il binomio potrà chiedere informazioni molto precise sulla cura del cavallo e sulle caratteristiche morfologiche e di nascita e l'espositore dovrà fornire una risposta corretta con modi educati e un tono professionale che trasmetta sicurezza. Un mondo affascinante quello dello Shomanship, nato ai confini della frontiera americana per enfatizzare ancora di più il legame con un animale tanto bello e importante. Questa pratica, riscontra, oggi, un grande successo in tutto il mondo per la sua semplicità.
Esporsi al fianco del proprio cavallo è come identificare il proprio io, creare una bolla di emozioni concentrate, tornare con la mente alle origini, viaggiare nei secoli, solcare le praterie del pensiero, un'emozione indescrivibile.

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