Era da tempo immemore che il Varese non decideva di allenarsi a porte chiuse. Ma in un momento delicato come questo è una scelta giusta. La squadra ha bisogno di allenarsi serenamente e senza pressioni esterne. Dato che quelle interne sono già un macigno sul groppone della squadra e dell'allenatore, soprattutto. 

Dunque oggi, giovedì pomeriggio, e domani mattina il Varese si allena al Franco Ossola senza tifosi. Sospesa per questo anche l'attività di questo pomeriggio della Scuola Calcio che si ritrova, solitamente, proprio nell'impianto di Masnago. 

La sfida di sabato contro l'Albinoleffe è la “partita della vita”, come l'ha definita ieri il tecnico Benny Carbone, a margine dell'amichevole contro il Marnate. Il clima è pesante in città: tante le voci, poche le certezze.

Cosmi è stato accostato più volte alla panchina biancorossa e, come è noto, in questi casi qualcosa di veritiero c'è sempre. Due le scuole di pensiero: chi vuole cambiare e dare una svolta allontanando Carbone, e chi da addosso alla società rea di non aver offerto una rosa abbastanza competitiva al tecnico calabrese. 

Si è poi spesso parlato di alibi. Giocatori e staff non vogliono nascondersi dietro a questo termine, ma è pur vero che di attenuanti ce ne sono. Anche per sabato sono certe le assenze di Grillo, Martinetti e Momentè, mentre ha recuperato Giuseppe De Luca che ieri ha realizzato una doppietta. Mancherà anche Carrozza, squalificato. Ancora non si hanno indicazioni precise in merito alla formazione che andrà in campo sabato pomeriggio. Indipendentemente dai nomi vi è solo un obbligo: la vittoria. 

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