Benny Carbone mischia le carte e non svela nulla, o quasi, della formazione che domani pomeriggio scenderà in campo al San Nicola di Bari. “L'unica cosa che voglio dirvi è che giocherò col 4-2-3-1, nomi non ne faccio”, schietto, sincero e sereno. Vero è che il precampionato non è andato troppo bene, le vittorie non sono arrivate, ma il gruppo è nuovo e c'è ancora tanto da lavorare. Ma la mattinata è stata positiva, il perché lo spiega Carbone: “Questa mattina ho visto nei ragazzi delle facce diverse. Per una partita così importante le motivazioni arrivano, l'adrenalina è a mille e sono molto concentrati. Perché sanno quando è fondamentale questa gara”. 
Il Bari ha qualche problema in difesa, ma il tecnico calabrese tuona: “Non mi interessa dei miei avversari, io guardo in casa mia. Loro sono forti, bene, ma anche noi lo siamo. Per questo scendiamo a Bari per vincere. Perché è vero che abbiamo una rosa importante, ma parlano sempre e solo i risultati”. 
Il Varese ha dimostrato, contro il Torino a Verbania, di avere carattere, grinta e intensità: quello che pretende Carbone. “E' vero, li abbiamo dimostrato quello che siamo, nelle partite successive un po' meno. Non sono uno che si piange addosso, ma io so quanto abbiamo lavorato e quanto carico abbiamo messo nelle gambe sino a martedì. E' poi normale non essere brillanti, ma da domani facciamo sul serio”. 
La parola chiave nella squadra biancorossa deve essere intensità. E' la principale caratteristica che chiede Benny Carbone ai suoi giocatori: “Dobbiamo essere corti e aggredire i nostri avversari, senza farli respirare. Per questo schiero solo chi è al 100%, chi ha gamba e sta bene. Non possiamo permetterci di regalare niente ai nostri avversari, come nel primo tempo con l'Avellino, perché abbiamo visto quanta fatica si fa nel recuperare la partita. Poi il modulo cambia in base agli avversari e ai giocatori che mando in campo, per questo li provo tutti, perché i miei giocatori li devono saper interpretare in ogni evenienza”. 
FORMAZIONE – Dunque un Varese senza timore quello che si presenterà a Bari, ma che deve rinunciare agli squalificati Carrieri, Eusepi e Cazzola, oltre a Terlizzi e Momentè che sono sulla via del recupero, ma che lavorano a parte. 
Ipotizzando una formazione si può pensare all'impiego di Moreau tra i pali, difesa con, da destra a sinistra, Cacciatore, Figliomeni, Troest e Grillo, Corti e Kurtic in mediana, Nadarevic, Neto Pereira e Carrozza dietro a De Luca. 
Anche se Carbone svela un siparietto con Kurtic, durante l'allenamento di questa mattina: “Kurtic mi dice, vedrai mister, domani ti faccio vedere chi sono! Ma io gli ho detto, e chi te l'ha detto a te che giochi?”. Risata generale, sinonimo di quanto il clima sia sereno, senza pressioni particolari. “La città non mi mette per nulla pressione o altro, quando siamo usciti dal campo con l'Avellino ci hanno applauditi, la piazza mi aiuta e mi incoraggia io voglio ripagare questo affetto con i risultati“. Magari già a partire da Bari. 
La squadra parte questo pomeriggio da Linate, risveglio muscolare domattina e tutti in campo alle 19.00. Lì comincia la nuova avventura, in bocca al lupo!

19 CONVOCATI – portieri: Milan, Moreau; difensori: Cacciatore, Camisa, Figliomeni, Grillo, Pucino, Troest; centrocampisti: Corti, Damonte, Filipe, Kurtic, Scialpi, Zecchin; attaccanti: Carrozza, Cellini, De Luca, Nadarevic, Neto Pereira.

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