Visi e facce rilassate nei primi giorni di lavoro in casa Abc Utensili Robur Varese in attesa dell'inizio della DNB atteso per fine settembre. L'occasione giusta per parlare con coach Garbosi di come sarà l'Abc del prossimo anno. 

Tanti cambiamenti tra i giocatori, la continuità e la velocità dell'amalgama sarà favorita dall'aver mantenuto la tua presenza in panchina.
“Come sempre i cambiamenti possono portare dei problemi, ma mi sembra che la nostra base sia solida come persone. I nostri giocatori di riferimento sono Matteucci, Lombardi e i fratelli Rovera e loro mi danno delle garanzie precise sulla solidità dell'ambiente. Grazie a Zambelli e al diesse Cara ritengo che i nostri nuovi acquisti sono stati mirati proprio cercando prima di tutto delle garanzie dal punto di vista della persona più che dalla qualità del giocatore. Ritengo che abbiamo formato un gruppo che dal punto di vista motivazionale e dell'amalgama ci tenga molto a fare bene e soprattutto sono tutti giocatori intelligenti che tengono molto al bene della squadra senza alcun egoismo personale. Mi sembra di aver capito che questo sia anche uno degli obiettivi condivisi dai nuovi arrivati che, anzi, è stato uno dei punti fermi da cui è scaturita la loro decisione di firmare per l'Abc”.

Durante l'estate sono evaporate parecchie società riducendo in maniera naturale a tre i gironi della quarta serie nazionale. Pertanto, sarà fisiologicamente una B di livello più alto rispetto agli anni scorsi e lo si è visto anche da alcune campagne acquisti delle rivali. Come posizioni sulla griglia di partenza la tua squadra?
“Sicuramente sarà un campionato più agguerrito di quello appena trascorso. Il livello tecnico si è alzato inevitabilmente per via di ciò che è successo durante l'estate. Credo sia molto importante avere una buona partenza sia come risultati che come spogliatoio. Ritengo che dovremo limare le nostre carenze tecniche rispetto a quelle tre, quattro squadre che reputo leggermente più forti di noi e puntare sempre a due cose che sono l'uno l'opposto dell'altra, ma che accomuno nei miei obiettivi”.

Cioè?
“La prima cosa è vivere alla giornata e non preoccuparsi di ciò che si potrebbe essere nel futuro prossimo. Penso sia sempre fondamentale vivere il presente con intensità e con passione. La seconda è che noi dobbiamo sempre giocare per vincere. Magari l'obiettivo non sarà quello di vincere il campionato, ma l'obiettivo è quello di ottenere il meglio per noi per poter arrivare alla fine dell'anno come nella passata stagione, ovvero senza rimpianti”.

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