Ecco il pensiero di Charlie Recalcati dopo l'amichevole con Brescia: “Vedo sempre queste prove nella nostra ottica, anche se questa è stata limitata sia dal semi infortunio di Hurtt che da un Diawara che era corso all'ospedale per la bimba ricoverata che non sta bene e i nostri piani sono un po' saltati. Abbiamo usato la prova con Brescia per far giocare chi di solito in campionato gioca poco come Demartini anche se poi, alla fine, a nessuno piace perdere, nemmeno in amichevole”.
E' stata una prova in cui sono brillati Garri e Talts.
“Abbiamo provato i nostri due lunghi e devo dire che hanno risposto bene. Sperimentare per poter avere più soluzioni nella nostra faretra quando ne avremo bisogno è qualcosa di utile dato che le cose vanno provate prima di metterle in campo. Poi abbiamo provato anche Kangur da ala piccola. Non è una novità dato che è una cosa che faceva già l'anno scorso, ma è un altro dato che all'occorrenza può tornarci utile”.
Soprattutto in caso di assenza di Hurtt. Sai dirci qualcosa di più sulla sua situazione?
“Spero che il problema di Justin non sia nulla di grave. Ha accusato un problema al ginocchio domenica con un colpo sulla rotula e nell'allenamento di martedì ha preso una ginocchiata sempre sulla stessa gamba. Ha provato all'inizio a giocare, poi ho capito che non era il caso di forzare”.
Invece, è chiaro che Diego Fajardo salterà sia la trasferta di Bologna che quella di Siena e forse Venezia.
“Purtroppo, i tempi di recupero di Fajardo sono circa una ventina di giorni. Penso, però, che la sua sia una di quelle situazioni in cui dovremo valutare giorno per giorno l'evolversi dei suoi miglioramenti”.
