Pina: ciao Gina, novità?
Gina
: ciao Pina. Tutto tranquillo.
Pina
: allora, il Papa è beato, Bin Laden è morto…
Gina
: …si, e anch’io non sto molto bene! A parte il fatto che mi sembrano due notizie poco…”sorelle”, lassa sta ste cose che per noi sono troppo alte. Settimana scorsa eri allo stadio a vedere Varese-Padova?
Pina
: certo! Ti dirò, non è che mi sono entusiasmata.
Gina
: perché sei la solita superficiale. Una cosa per emozionarsi c’è stata.
Pina
: ho già capito. Solo che tu mi hai chiesto della partita. Quello che è successo prima e poi all’entrata in campo è stato davvero bello. Tutti quei bambini dell’Associazione “+ di 21” di Cassano Magnago in maglia biancorossa con il nome scritto sulla maglia. Il compleanno di Sannino. Quel lungo applauso a squadre schierate. Mi è venuto un nodo in gola.
Gina
: io invece ho proprio caragnato. Guardando la felicità dei genitori con gli occhi lucidi non poteva essere diversamente. Ognuno con la loro storia, dolori, gioie, delusioni, speranze. Papà e mamme che dovrebbero ricevere un contributo fisso per andare nelle scuole e in ogni altro posto utile per raccontare e raccontarsi. E invece, oltre a tutto quello che la nostra povera società gli rifila ogni giorno devono anche digerire convegni e iniziative dove loro sono comparse ed a essere protagonisti sono i soliti  tromboni docenti in “teoria”, ignoranti di “pratica”.
Pina
: quando parli così mi incanti…ti sposerei!
Gina
: uè, uè, alternativa! So di essere fuori moda ma per quanto acciaccato e…”diversamente macho”, il mio Cecco è ancora al centro dei miei pensieri.
Pina
: ma dai, era una battuta! Anch’io mi tengo stretta il mio Beppe. Avesse una trentina di primavere in meno…ma la stessa cosa potrebbe dire lui a me e quindi, va bene così.
Gina
: a proposito di primavera. Un bacione a tutti i nostri ragazzi della “Mangia band’s” primi nel girone davanti all’Atalanta, Inter, Milan, Albinoleffe. Squadre che dominano i campionati giovanili da sempre. Il torneo per lo scudetto si giocherà a Montecatini. Magari, con la scusa di una bella settimana di cure termali…
Pina
: beata te che hai la grana.
Gina
: ma va là. Cosa vuoi spendere. Non è mica necessario andare al grand hotel. Pensioncina 2 stelle e via.
Pina
: vedarem.
Gina
: senti un po’, prima ho lasciato cadere il discorso. Che regalo hai fatto al Sannino?
Pina
: eh mò sta a vedere che faccio un regalo al Sannino. Anzi, adesso che ci penso un regalo io gliel’ho già fatto. Lo stimo indipendentemente dal risultato della domenica. Al contrario di quei fanfaroni che sabato si sono messi in coda con gli altri per stringergli la mano e fargli gli auguri mentre pochi minuti prima erano in tribuna a maledirlo per chissà quale strategia che non aveva saputo adottare per vincere con il Padova.
Gina
: va bè ma è normale…
Pina
: lo so. In questo mondo popolato da poveracci la faccia come il sedere sembra essere diventata un motivo di vanto, un segno di distinzione sociale. Non mi rassegno, ogni volta che vedo ste cose mi girano le eliche.
Gina
: va bè, smorza i motori. Di elezioni non parliamo. I discorsi tecnici li lasciamo al Cecco e al Beppe. Hai altro?
Pina
: una domanda. Hai sentito parlare di canottaggio? Siamo in corsa per l’assegnazione dei mondiali 2015 e mi sembra che a settembre verrà designata la sede. Già certa è invece l’assegnazione a Varese degli europei 2012 e dei mondiali master 2013. Qualcuno sta facendo qualcosa o ancora una volta l’assegnazione di poltroncine e poltrone relega in secondo piano il “fare”?
Gina
: togli il punto di domanda e hai già la risposta.
Pina
: ma come? I mondiali di ciclismo non hanno insegnato niente?
Gina
: perché una scuola funzioni ci vogliono buoni insegnanti e volenterosi allievi disposti a imparare. Mi potresti dire dove vedi simili condizioni?
Pina
: si va bè ma allora cosa si continua a proporre e proporsi come Varese terra di questo e quello? Siamo anche noi la terra di Pulcinella o Pinocchio che dir si voglia e buona notte!
Gina
: guardando la tua faccia incavolata mi viene in mente che è l’unica buia in un panorama di manifesti con faccioni sorridenti incollati sui muri. Ridono tutti e te ti incavoli? Tira un bel respiro profondo e rilassati.
Pina
: om….zzzzzzzzzzzzz
Gina
: si va bè ho detto “rilassati” non “dormi”. Io ascolto i tuoi deliri, ti rispondo e tu? Vai in catalessi, ma va durmì! Basìn Pina.
Pina:
zzzzzzbasìn Ginazzzzzzz….