Il ritorno del guerriero. Potremmo definirla così la prova fornita da Diego Fajardo contro Biella. 31' intensi con soli 5 punti a referto, ma 9 rimbalzi accalappiati e la museruola ben infilata sul muso dei lunghi biellesi con Jurak e Miralles che hanno raccolto solo briciole nel confronto sotto i tabelloni.

“E' stata una partita molto brutta da vedere. Se fossi stato un tifoso sulle tribune del PalaWhirlpool penso che non sarei stato contento dello spettacolo cui ho assistito. La pallacanestro ogni tanto è così e ne esce fuori una partita rognosa con tanti falli. Abbiamo dovuto adeguarci a questo tipo di basket ed è diventata una gara tosta”.

E' stata anche la gara di Stipcevic. Conoscendo il giocatore, una reazione di carattere dopo la prova di Sassari era scontata, ma Rok ha letteralmente strapazzato e rimpicciolito Pullen.
“Lui è un grandissimo playmaker e noi ci affidiamo ciecamente a lui. Rok sa quando passare la palla e quando, invece, deve prendersi il tiro. Domenica ha avuto tutte ottime letture di gioco e sono contento per lui. Ci sono stati diversi compagni che si sono sacrificati per il gruppo e che se anche hanno tirato un po' di meno, hanno svolto un lavoro fondamentale e prezioso”.

Degna di nota anche la vostra intensità difensiva che ha permesso il cambio di passo e la vittoria.
“Abbiamo giocato bene in difesa commettendo pochi errori sia sui cambi che sui pick'n'roll migliorando nettamente rispetto a Sassari. Mi ricordo della gara dell'anno scorso in casa contro Biella ed ora è più o meno lo stesso periodo. Sono contento di non aver ripetuto quella prova alla vigilia di una serie di importanti gare ravvicinate e la ritengo un po' una prova di maturità da parte nostra”.

Il basket non conosce pause durante le feste e martedì 27 sarete di nuovo in campo a Pesaro contro una squadra che in questi primi mesi di campionato ha avuto un rendimento a dir poco altalenante.
“Sappiamo che Pesaro è una squadra che gioca bene in casa. Hanno degli americani molto talentuosi. Dopo un ottimo inizio, ora vivono con qualche incertezza in più il presente. Ritengo che non sarà certo una passeggiata, anzi. Giocando nella loro tana, Pesaro vorrà dimostrare il suo valore e faranno di tutto per impedirci di uscire dal parquet coi due punti in tasca”.

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