Terza sconfitta consecutiva per i cinghiali, che, dopo essere caduti contro Roma e L'Aquila, cedono anche contro Bolzano, che non ha problemi a sopraffare i varesini per gioco ed intensità.
I rossoneri si presentano a Lagundo con molte assenze, così coach Ceccutto è costretto a rimaneggiare la squadra, disponendo sul campo un team inedito che mai prima d'ora aveva giocato insieme. I cinghiali giocano comunque una gara sottotono, sempre in balìa della velocità degli altoatesini.
Troppi errori in difesa e qualche clamoroso sbaglio sottoporta condizionano un match a senso unico; Unterhofer (4 gol e 4 assists) e Burger (3 gol e 4 assists) seminano il panico nella retroguardia varesina.
Il risultato finale, è figlio di un primo terzo da dimenticare per i Wild Boars, conclusosi con un passivo di otto reti; negli altri due terzi della gara, si vedono segnali di rinascita da parte dei varesini, anche grazie all'unico gol siglato da Bizzozzero, ma la compagine trentina non sbaglia un colpo, incrementando il risultato, fino al 18-1 che chiude definitivamente la gara.
Aldilà della differenza tecnica e atletica tra le due squadre ( ampiamente messa in preventivo) ai Wild Boars è mancato il giusto atteggiamento mentale con contrasti molli e poca grinta nelle situazioni di difficoltà; atteggiamento che dovrà per forza di cose essere differente nel prossimo incontro contro Serenissima Dolo che si terrà a Besnate sabato 12 novembre alle 19.00.
Questo incontro sarà da vincere assolutamente per trovare l'entusiasmo necessario per portare avanti una stagione fin qui povera di soddisfazioni.

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