Se la posizione nella classifica finale non è stata quella che probabilmente si aspettava (“solo” 34° su 89), il “Fulvione”, co-pilota dell'amico/pilota storico Marco Gianesini, si dice comunque soddisfatto dell'esperienza (la quarta consecutiva) avuta al “Rally di Monza”.
“Per quanto riguarda la gara, abbiamo provato a dare il massimo – afferma il navigatore varesino – anche se siamo stati sfortunati perchè subito il primo giorno, giovedì, si è rotto il motore della nostra Peugeot 207 s2000 (nella foto di Alan Sardella, ndr) e quindi poi durante la notte abbiamo provato a sistemarla a dovere senza però riuscire a trovare il giusto assetto per mancanza di tempo.
Ma se devo valutare l'esperienza avuta qui, beh...ci siamo leccati i baffi! Sono stati quattro giorni meravigliosi questi; come ogni anno abbiamo ritrovato vecchi amici e vecchie conoscenze e ci siamo riuniti in una vera e propria festa, culminata con una pizzoccherata per 180 persone fatta sabato sera. Ringrazio tutti coloro che sono venuti fino a qui a sostenermi e a farmi sentire la loro vicinanza. Se non ci fossero stati loro, il nostro primo obiettivo, che era quello di divertirsi, non l'avremmo mai raggiunto. Il rally di Monza, anche quest'anno, si è rivelato essere luogo di festa e di vicinanza comune, dove tutti sono amici di tutti”.
Per la cronaca, la gara è stata vinta da Sébastien Loeb (vincitore per otto volte consecutive del Campionato del mondo rally) su Citroen DS3 WRC che come navigatore aveva la moglie Severine; secondo posto per il nostro Valentino Rossi accompagnato dal migliore amico Carlo Cassina su Ford Fiesta RS WRC; terzo posto invece per Rinaldo Capello su Citroen DS3 WRC che come navigatore aveva Luigi Pirollo.
“Per quanto riguarda la gara, abbiamo provato a dare il massimo – afferma il navigatore varesino – anche se siamo stati sfortunati perchè subito il primo giorno, giovedì, si è rotto il motore della nostra Peugeot 207 s2000 (nella foto di Alan Sardella, ndr) e quindi poi durante la notte abbiamo provato a sistemarla a dovere senza però riuscire a trovare il giusto assetto per mancanza di tempo.
Ma se devo valutare l'esperienza avuta qui, beh...ci siamo leccati i baffi! Sono stati quattro giorni meravigliosi questi; come ogni anno abbiamo ritrovato vecchi amici e vecchie conoscenze e ci siamo riuniti in una vera e propria festa, culminata con una pizzoccherata per 180 persone fatta sabato sera. Ringrazio tutti coloro che sono venuti fino a qui a sostenermi e a farmi sentire la loro vicinanza. Se non ci fossero stati loro, il nostro primo obiettivo, che era quello di divertirsi, non l'avremmo mai raggiunto. Il rally di Monza, anche quest'anno, si è rivelato essere luogo di festa e di vicinanza comune, dove tutti sono amici di tutti”.
Per la cronaca, la gara è stata vinta da Sébastien Loeb (vincitore per otto volte consecutive del Campionato del mondo rally) su Citroen DS3 WRC che come navigatore aveva la moglie Severine; secondo posto per il nostro Valentino Rossi accompagnato dal migliore amico Carlo Cassina su Ford Fiesta RS WRC; terzo posto invece per Rinaldo Capello su Citroen DS3 WRC che come navigatore aveva Luigi Pirollo.