Lo 0 a 0 maturato nella ultima partita casalinga dell'anno, lascia comunque soddisfatto il tecnico Rolando Maran, che applaude la grande personalità dei suoi ragazzi contro la squadra più in forma del campionato
“Abbiamo giocato contro una squadra fortissima, il Verona che veniva da otto vittorie consecutive e che, soprattutto, non concede mai troppe occasioni agli avversari. Noi invece, soprattutto nel primo tempo, abbiamo spinto al massimo sfiorando in più occasioni il gol con un palo di Neto, un'altra occasione sempre per il brasiliano, tanti cross in mezzo soltanto sfiorati dai nostri attaccanti e un paio di conclusioni da fuori abbastanza insidiose. Ci è mancato solo il gol perchè abbiamo creato tanto con una grande personalità e questo è un bene
Dopo la prima ora di gioco, c'è stato un normale rilassamento dei ragazzi e non siamo più stati in grado di mantenere il ritmo”.
Maran, tecnico di Trento ci tiene a complimentarsi con tutti, con chi ha giocato e, in particolare, con chi non ha giocato, “perchè anche quest'ultimi hanno spinto i titolari con grande entusiasmo, ed è una cosa ottima a livello di armonia nello spogliatoio”.
Applausi anche al centrocampo, quest'oggi formato dal solito Corti, forse il migliore in campo, e Damonte, chiamato a sostituire lo squalificato Kurtic.
“Sono stati molto bravi. L'idea iniziale era quella di sostituire Kurtic con Zecchin, ma alla fine ho optato per due incontristi per riuscire ad azzerare il centrocampo del Verona, e direi che sono stato ripagato”.
Felice anche il tecnico dei gialloblù Mandorlini.
“Siamo molto soddisfatti, perchè abbiamo continuato la striscia positiva pareggiando contro una squadra molto forte come il Varese. Abbiamo avuto alcune occasioni per vincere la partita, ma alla fine è stata una bella partita sia da una parte che dall'altra quindi direi che il pareggio sia un risultato giusto”.
Da oggi vacanze per i biancorossi, pochi panettoni (consiglio di Maran) e poi di nuovo a pedalare.
Il ritrovo sarà il 27 per preparare l'ultima partita del girone di andata (contro la Sampdoria al “Luigi Ferraris”) e ripartire con il girone di ritorno.
