La Cimberio è sempre più convincente e la vittoria casalinga ottenuta domenica scorsa
contro Caserta le permette di sognare i playoff. I biancorossi hanno raggiunto quota 24
punti in classifica con 6 giornate di anticipo sulla fine del campionato. Non è ancora
salvezza aritmetica, ma il primo obiettivo stagionale può essere ragionevolmente considerato
raggiunto. Ora
Varese si trova al quarto
posto e grazie agli
scontri diretti favorevoli
con parecchie
avversarie (Caserta,
Bologna, Treviso ecc.)
i playoff possono davvero
diventare un traguardo
fattibile.
Contro la Pepsi abbiamo
visto un basket
corale e spumeggiante. Spettacolo puro che ha
entusiasmato i tifosi presenti
al PalaWhirlpool.
Il trio di piccoli
S t i p c e v i c – G o s s –
Rannikko gira a meraviglia,
ma anche i lunghi
non sono da meno.
Proprio quest'ultimo
settore può contare
sull'ingaggio dell'ultimo
arrivato Talts.
L'estone ha esordito
contro Caserta, complice
l'assenza per
infortunio di Galanda.
Le prime impressioni
sono più che positive.
Il calendario riserva a
Varese un finale di
campionato molto difficile
con 4 gare in trasferta
su 6. La prossima
tappa sarà
Teramo dove gli
uomini di Recalcati
se la dovranno vedere
contro una squadra alla disperata
ricerca di punti salvezza. La
partita contro Varese rappresenta per la
BancaTercas l'ultima spiaggia. Una
sconfitta li condannerebbe quasi certamente
alla retrocessione. All'andata la
formazione di Ramagli compì un autentico
blitz a Masnago. L'ossatura di
Teramo è praticamente la stessa. Lo slavo
Zoroski è il play della squadra nonchè il
principale terminale offensivo (15,8
ppg). Drake Diener, elemento esperto del
campionato italiano, è la guardia titolare.
L'ex Castelletto è un giocatore completo
che sa incidere sia in attacco che in difesa.
Lo spagnolo De La Fuente, unico assente
nella gara di andata,
vanta una notevole
esperienza a livello
europeo ed è un elemento
su cui Ramagli
punta molto in questo
finale di stagione. Il
quintetto è completato
dalla coppia di lunghi
americana formata da
Davis e Fletcher, elementi
dotati di fisico e
buona tecnica. Dalla
panchina escono l'ex
biancorosso Boscagin,
il play Fultz e i lunghi
Young e Polonara. Lo
starting five abruzzese
è di buon livello.
Manca forse una certa
attitudine difensiva
avendo giocatori votati
all'attacco.
Il tallone d'Achille
di questa squadra è
rappresentato dalla panchina
forse troppo corta per
una squadra che ambisce alla
salvezza. C'è però da dire che
Teramo ha sempre lottato in ogni partita
ed è quindi un avversario assai
temibile proprio perchè si giocherà
una delle ultime chance di permanenza
in serie A.
Indichiamo nella sfida tra Stipcevic e
Zoroski il duello chiave che potrebbe
incidere sull'esito della sfida.
All'andata il play serbo fece la differenza,
ma Rok è il classico giocatore che
può toglierli lucidità isolandolo dai giochi.
Inutile sottolineare come i due punti
in Abruzzo darebbero alla Cimberio
un'ulteriore spinta verso i playoff.

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