Se nel weekend cestistico appena trascorso la Cimberio ha riposato (dando l'opportunità agli acciaccati biancorossi di recuperare dai propri infortuni), non l'ha fatto la Lega basket, che, come da programma, ha disputato regolarmente la nona giornata del massimo campionato, offrendo alcuni colpi di scena.
Cominciamo dagli anticipi disputati sabato che ha visto Pepsi Caserta espugnare il Pala Tiziano di Roma con il risultato di 82-89 trascinata dai 41 punti in 2 di Andre Smith (top scorer della partita con 21 punti) e Alex Righetti (20 i punti per l'italiano, 15 dei quali messi a segno solo durante l'ultimo quarto). A nulla è servita l'ottima prestazione del giallorosso Dedovic, miglior marcatore di Roma con 19 punti.
L'anticipo serale di sabato, ha visto invece tornare alla vittoria (la seconda in campionato) Montegranaro, che in casa ha superato senza troppi affanni, Benetton Treviso con il netto risultato di 85-71, grazie ai 19 punti siglati dal serbo Zoroski, e ai 13/26 (50%) da 3 della squadra.
Per quanto riguarda gli incontri della domenica, cominciamo dalla “passeggiata” casalinga di Milano che, dopo la delusione in Eurolega, surclassa senza problemi Cremona con il risultato 80-66, grazie ad un'ottima prestazione corale e all'ultima gara italiana di Danilo Gallinari (nella foto, ndr) autore di 14 punti; “Il mio è un arrivederci” dichiara a fine partita l'italiano, che già da questa settimana tornerà negli States per cominciare la NBA. Tornando alla partita, i 22 punti del miglior marcatore del campionato, Von Wafer, non hanno salvato i bianco-blu che rimangono nelle zone basse della classifica a 4 punti.
Vittoria tra le mura amiche anche per Bologna che supera 85-80 la prossima avversaria della Cimberio, Sassari, grazie ad una prestazione splendida di Sanikidze autore di ben 27 punti; Sassari, squadra ben organizzata e con un buon organico, ha visto in Travis Diener il miglior marcatore con 23 punti grazie, anche, alla sua precisione da 3 (4/8).
Terza vittoria di fila per una delle squadre più in forma del campionato, Biella, che ha la meglio, a fatica, su Avellino. Dopo essere stata in svantaggio alla fine dei primi tre quarti (14-27; 39-42; 46-58 i parziali) la squadra piemontese riesce ad arrivare al pareggio appena prima della sirena finale, bloccando il risultato sul 72-72; il sorpasso finale avviene dunque nel primo tempo supplementare grazie a Jacob Pullen autore di 6 dei 12 punti della squadra di casa che chiude la gara sull'84-82 finale.
Tempo supplementare che è servito anche a Venezia per aver la meglio su Casale; dopo il 70 pari dei tempi regolamentari, infatti, il terzetto americano Clark-Slay-Young sigla l'87-84 che chiude la partita.
Maestosa vittoria per Teramo, che con il risultato di 82-62 ha la meglio su Pesaro, trascinata dai 23 punti di Borisov. Boccata d'ossigeno, dunque, per la squadra allenata da coach Ramagli, che rimane attaccata al gruppo di fondo con 4 punti.
In chiusura, nel posticipo andato in scena ieri sera al PalaEstra, Siena sconfigge nettamente Cantù nel big match della giornata con il risultato 73-64. Campioni d'Italia che hanno dominato la partita dall'inizio alla fine grazie ai 23 punti di Andersen e ai 18 di Zisis. Questa vittoria proietta Siena in prima posizione solitaria in classifica con 14 punti. A nulla sono serviti i 19 punti di Basile, per una Cantù che rimane ferma a 10 punti in classifica.
Cominciamo dagli anticipi disputati sabato che ha visto Pepsi Caserta espugnare il Pala Tiziano di Roma con il risultato di 82-89 trascinata dai 41 punti in 2 di Andre Smith (top scorer della partita con 21 punti) e Alex Righetti (20 i punti per l'italiano, 15 dei quali messi a segno solo durante l'ultimo quarto). A nulla è servita l'ottima prestazione del giallorosso Dedovic, miglior marcatore di Roma con 19 punti.
L'anticipo serale di sabato, ha visto invece tornare alla vittoria (la seconda in campionato) Montegranaro, che in casa ha superato senza troppi affanni, Benetton Treviso con il netto risultato di 85-71, grazie ai 19 punti siglati dal serbo Zoroski, e ai 13/26 (50%) da 3 della squadra.
Per quanto riguarda gli incontri della domenica, cominciamo dalla “passeggiata” casalinga di Milano che, dopo la delusione in Eurolega, surclassa senza problemi Cremona con il risultato 80-66, grazie ad un'ottima prestazione corale e all'ultima gara italiana di Danilo Gallinari (nella foto, ndr) autore di 14 punti; “Il mio è un arrivederci” dichiara a fine partita l'italiano, che già da questa settimana tornerà negli States per cominciare la NBA. Tornando alla partita, i 22 punti del miglior marcatore del campionato, Von Wafer, non hanno salvato i bianco-blu che rimangono nelle zone basse della classifica a 4 punti.
Vittoria tra le mura amiche anche per Bologna che supera 85-80 la prossima avversaria della Cimberio, Sassari, grazie ad una prestazione splendida di Sanikidze autore di ben 27 punti; Sassari, squadra ben organizzata e con un buon organico, ha visto in Travis Diener il miglior marcatore con 23 punti grazie, anche, alla sua precisione da 3 (4/8).
Terza vittoria di fila per una delle squadre più in forma del campionato, Biella, che ha la meglio, a fatica, su Avellino. Dopo essere stata in svantaggio alla fine dei primi tre quarti (14-27; 39-42; 46-58 i parziali) la squadra piemontese riesce ad arrivare al pareggio appena prima della sirena finale, bloccando il risultato sul 72-72; il sorpasso finale avviene dunque nel primo tempo supplementare grazie a Jacob Pullen autore di 6 dei 12 punti della squadra di casa che chiude la gara sull'84-82 finale.
Tempo supplementare che è servito anche a Venezia per aver la meglio su Casale; dopo il 70 pari dei tempi regolamentari, infatti, il terzetto americano Clark-Slay-Young sigla l'87-84 che chiude la partita.
Maestosa vittoria per Teramo, che con il risultato di 82-62 ha la meglio su Pesaro, trascinata dai 23 punti di Borisov. Boccata d'ossigeno, dunque, per la squadra allenata da coach Ramagli, che rimane attaccata al gruppo di fondo con 4 punti.
In chiusura, nel posticipo andato in scena ieri sera al PalaEstra, Siena sconfigge nettamente Cantù nel big match della giornata con il risultato 73-64. Campioni d'Italia che hanno dominato la partita dall'inizio alla fine grazie ai 23 punti di Andersen e ai 18 di Zisis. Questa vittoria proietta Siena in prima posizione solitaria in classifica con 14 punti. A nulla sono serviti i 19 punti di Basile, per una Cantù che rimane ferma a 10 punti in classifica.
La classifica dunque vede, come detto, Siena in testa solitaria con 14 punti, inseguita a ruota da Milano e Biella a 12 punti; Varese, Bologna, Caserta, Venezia, Cantù e Avellino a 10 punti; Sassari, Pesaro e Roma a 8, mentre la sola Treviso ferma a 6. Chiudono la classifica a 4 punti Montegranaro, Cremona, Casale e Teramo.