Non è mai facile ripartire dopo una sconfitta, tanto meno dopo un glaciale -39. Infatti, a Bologna, l'Abc Coelsanus si è letteralmente inceppata dopo un buon primo quarto in cui aveva condotto anche di 10 punti (10-20 al 7'). Difficile spiegare le cause di un tale rovescio che, dato l'enorme divario, non possono essere ricondotte ad una sola. Certamente, ciò che più salta all'occhio è la mancanza di continuità. Non solo all'interno della stessa partita, ma anche negli allenamenti. Ciò è determinato anche dai tanti infortuni che stanno attanagliando la truppa di coach Garbosi sin dall'avvio di questa stagione. Per ultimo, è arrivato l'infortunio muscolare a Paolo Lombardi che si è bloccato proprio sul più bello, ovvero quando era finalmente entrato in ritmo con questa nuova stagione. Per l'ex Legnano si parla di stiramento inguinale e difficilmente potrà scendere in campo sabato prossimo contro Castelnovo. L'assenza di Lombardi si è chiaramente sentita contro Bologna in cui, quando il buon Gergati è andato fuori ritmo, non vi è stata possibilità per l'Abc di rifugiarsi in un cambio che potesse dargli sostegno. E la continuità in attacco è cruciale per una squadra che, finora, si è rivelata poco intensa nella propria metà campo. Con 68 punti e spicci di media fatturati ad ogni gara di campionato è difficile vincere in casa, ma lo è ancora di più salvare la pelle in trasferta. Lo si è sentito spesso, ma a questa Abc serve più
concentrazione nell'arco dei quaranta minuti per poter svolgere in maniera adeguata il proprio piano partita.

Detto ciò, l'avversario di sabato prossimo è forse il migliore per testare la volontà di reagire di Martino Rovera e compagni. La Coop7 Castelnovo, partiva con alte ambizioni, dopo nove turni ha racimolato solo due vittorie a fronte di sette sconfitte. Tra queste, vi è anche lo scivolone dell'ultimo turno sul campo di una Prato vergine a livello di vittorie che testimonia tutte le attuali difficoltà dei reggiani. L'ex Cecina Tempestini è il play titolare, giocatore dotato di un buon uno contro uno. Nei due ruoli di esterni giostrano Bartoccetti, guardia che da sempre dà del tu al canestro (15,2 punti di media) e Castagnaro, giocatore non dotato di un entusiasmante tiro dalla lunga distanza. Sotto canestro spazio a Grobberio, lungo classe '75 habituè della categoria che fattura 9 punti e 6,4 rimbalzi di media, e a Maioli, lungo con un discreto passato in Legadue tra Reggio Emilia e Ferrara. Dalla panchina hanno spazio significato solo gli esterni Lusetti e Codeluppi col primo che produce circa 7 punti a gara. L'occasione, contro una squadra che subisce più di 77 punti di media, è propizia, sta alla Robur dimostrare di meritare qualcosa di più di una semplice salvezza.

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