Sorride Rolando Maran: in tre partite ha ottenuto tre
vittorie, ma assicura di non guardare punti e classifica. «Preferisco non
interessarmi ai numeri, ma guardare solo la prestazione dei miei ragazzi – le
sue parole dopo il 3-0 al Padova –. Meglio non cullarci sui risultati
bellissimi che sono arrivati e sono stati stupendi. Godiamoci il momento,
esaltiamo i valori che abbiamo, ma continuiamo a volare basso». Arrivati a
questo punto il Varese ha più punti dello scorso anno: «Sui dati mi perdo –
confessa l'allenatore biancorosso –. Dobbiamo essere felici delle vittorie, ma
lunedì riprendiamo a lavorare con il paraocchi, siamo il Varese che deve ancora
salvarsi». Riguardo alla scelta di inserire Lepore Maran aggiunge: «Tra
i ragazzi che ho a disposizione scelgo quelli che stanno meglio al momento.
Purtroppo non posso mandare tutti in campo, delle volte meriterebbero di
giocare tutti».
Il tecnico Dal Canto analizza amaro il match: «Dopo lo svantaggio ci
siamo spenti e abbiamo fatto un po' di confusione. Ci siamo un po'
appiattiti in avanti. Può capitare che
dopo tante partite la squadra sbaglia 30 minuti di gara. È vero però che troppe
volte andiamo in svantaggio. Dobbiamo fare più attenzione sulle palle
inattive». L'ex biancorosso Osuji è rimasto in tribuna: «Scelta puramente
tecnica, Jidayi l'ho visto lavorare meglio in settimana».
Soddisfatti i giocatori del Varese andati a segno per la prima volta con la maglia biancorossa. Cacciatore che ha sbloccato
la partita: «Sono contento del gol e
della prestazione – il commento del terzino –. Certo con le palle di Zecchin
diventa molto più facile segnare. Dobbiamo continuare su questa strada». Kurtic invece l'ha chiusa con un gran gol: «Quel che conta per me è giocare bene più che fare gol. Il
mio ruolo è in mezzo al centrocampo, sono uno che vuole aiutare la squadra e
sono contento così».
