Aria fresca sul Franco Ossola. Non solo per le folate che arrivano giù dritte dritte dal Sacro Monte, ma soprattutto perché è un nuovo Varese. Grinta, cattiveria agonistica e voglia di vincere. E vittoria sia. Primi tre punti in campionato e si torna a respirare. Carbone sorprende tutti: in panchina Moreau e in campo Bressan. Ma non solo: per lui via la divisa elegante e per la prima volta in panchina con tuta e tacchetti. Da riproporre, sempre.

PRIMO TEMPO – Il Varese è subito in vantaggio: finalmente arriva il primo gol del campionato (foto, ndr). Combinano Neto e Cellini, il pallone in area al brasiliano che spara in porta. Tomasig smorza, ma non trattiene e il Varese passa. 

Bella combinazione Kurtic-Neto al decimo minuto con conclusione del capitano brasiliano: brivido, più che per la conclusione, debole, per Neto che resta a terra. Dopo l'intervento del medico Montoli rientra in campo tra gli applausi.

Al quarto d'ora Cellini si divora un gol: per lui davvero la rete sembra un miraggio. Sfrutta un errore di Malomo ed è a tu per tu con Tomasig, ma gli calcia il pallone addosso. 

Due minuti più tardi è Cacciatore ad avere sul destro il pallone del raddoppio. Punizione di Zecchin, sfiora Filipe e il terzino solo in area piccola manda alto. Con due falli su Kurtic e Neto, non sanzionati dall'arbitro si chiude il primo tempo. 


SECONDO TEMPO – Subito un cambio per Benny Carbone. Fuori uno spento e poco ispirato Jasmin Kurtic e al suo posto Enis Nadarevic. Arriva anche la pioggia al Franco Ossola, gli ombrelli si aprono sugli spalti e si accendono i riflettori. Una sostituzione anche per l'Albinoleffe: resta negli spogliatoi Pacilli e al suo posto Foglio. 

E un'altra partenza sprint del Varese che si ripresenta in area bergamasca al 4' con Neto: contatto con Bergamelli. Il biancorosso va giù, ma Gavillucci non fischia. Al 13' Troest ruba un bel pallone e lo offre a Nadarevic. L'esterno appena inserito da Carbone calcia di prima intenzione, ma il suo pallonetto è alto di poco.

Sul capovolgimento di fronte arriva il pari dell'Abinoleffe (14'). Due buchi della difesa del Varese vengono sfruttati da Cocco che tutto solo batte Bressan. Al 24' Corti lancia Neto Pereira che con una veronica si smarca in area e si gira: destro secco respinto in angolo da Tomasig. 

Alla mezz'ora pure la sfortuna si abbatte sul Varese. Corner di Nadarevic, testa di Cacciatore e palla incredibilmente respinta sulla linea. Un minuto più tardi le ire dell'intero Franco Ossola, la pazienza scappa in tutti i settori. Filipe offre un cioccolatino da scartare a Cellini: interno destro tutto solo in area inguadrabile. E Carbone lo sostituisce con De Luca, fischi da tutta Masnago per lui. Ed ecco il gol del Varese che manda in delirio il Franco Ossola. Neto superlativo da' un pallone a De Luca che a tu per tu con Tomasig non stecca. Tutti sotto la curva ad esultare. Ultimo brivido, al 47', quando Foglio brucia Pucino e manda il pallone sull'esterno della rete. Come nel primo tempo finisce con una mini rissa, espulso Carbone. Ma un'espulsione ricca di gioia.

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