Soffre e suda tutte le proverbiali sette camicie l'Abc Utensili Varese prima di
avere ragione di una Empoli più dura a morire del noto attore americano Bruce
Willis. La decisiva gara 3 dei quarti ha visto la Robur tentare due volte la
fuga, in apertura di partita e nel finale del terzo quarto, con l'Use che ha saputo
riemergere anche dal -16 del 28' grazie – va detto – all'impasse in cui è
caduta la formazione di coach Garbosi. Paura di vincere o fiatone che è costato
un 2-17 di parziale per gli ospiti e la qualificazione alle semifinali si è
decisa al fotofinish. Sembra decidere Martino Rovera con un canestro su rimbalzo
d'attacco a 2' dalla fine, ma Empoli non molla e risale fino ad avere in
mano la palla della vittoria con 29″ da giocare. Sul 61-59 è Mariotti a cercare
la tripla dell'incredibile successo, ma il ferro respinge la sua conclusione e
l'Abc può sospirare e sorridere per le semifinali finalmente in suo pugno. Avversario
sarà Legnano che ha liquidato con un secco 2-0 la Sangiorgese. Da
parte sua, la Robur ha già assaggiato un rovente clima playoff:
Empoli non ha mai mollato e le tensioni oltre che sul campo si sono vissute
anche fuori mentre Legnano ha “passeggiato” contro una San Giorgio sazia
del grande risultato ottenuto. Viceversa, l'Abc non potrà permettersi le pause
osservate in queste tre gare dei quarti: concedere ad uno squadrone come Legnano
parziali pesanti o di rientrare in gara dopo averla distanziata di 10-15
punti sono errori che ben difficilmente permetteranno alla Robur di poter giocarsi
la finale promozione. Bisognerà inceppare il motorino Leva, togliere
dal gioco il fuciliere Bianchi e limitare le scorribande in post basso di Benzoni
che in campionato ha fatto malissimo alla difesa roburina. Senza dimenticare
i muscoli di Aimaretti che contro le precarie rotazioni dei lunghi – Conti
non sta bene per un problema all'anca – potrebbero fare male ai gialloblu.
Appuntamento al Campus alle ore 21.00 per gara 1.
È il cuore Robur di Martino Rovera ad essere protagonista su VS. Miglior
marcatore di gara 3 con 19 punti e migliore per valutazione, nei 38'
in cui è stato in campo il numero 14 gialloblù ha dato tutto sé stesso per
portare i suoi colori alla agognata semifinale playoff con Legnano.
“Forse abbiamo avuto paura di non farcela. È uscito il nostro cuore e il classico
spirito Robur ci ha aiutato a vincere una gara incerta fino all'ultimo”.
Negli occhi un tuo rimbalzo d'attacco con canestro a 2' dalla fine risultato
poi decisivo e il tuo urlo in mezzo al campo a fine gara.
“Lo sanno tutti il legame che ho con questa società Per me vincere gare così
è un'emozione unica. Spero di vincere altre gare così, davanti ad un folto
pubblico che ci incita e ci spinge sperando di raggiungere qualcosa di più
importante”.
Ora c'è la semifinale contro una Legnano forse più in gas di voi.
“Noi abbiamo avuto la fortuna di giocare delle vere partite di playoff col coltello
tra i denti contro Empoli che non ci ha concesso nulla. Legnano, invece,
ha incrociato una San Giorgio che era appagata del risultato conseguito.
Le condizioni di Conti non ci aiutano, ma in gara 3 abbiamo dimostrato
che la squadra sa sopperire a tali assenze o limitazioni”.
Potessi togliere a Legnano un giocatore, su chi ricadrebbe la tua scelta?
“Su Bianchi, senza dubbio. È un tiratore che sa far male e fa la differenza
nella squadra di Piva”.
Matteo Gallo

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