Il Torino non si ferma più. Sbanca anche il “Granillo” di Reggio Calabria, grazie al gol di D'Ambrosio, e conferma il suo primato in classifica. La Reggina era una delle squadre più in forma del campionato, reduce da quattro vittorie filate, ma si deve arrendere allo strapotere granata. La macchina azionata da Giampiero Ventura assomiglia a una vera e propria schiacciasassi: solo il Gubbio ne è uscito indenne. Il secondo posto in classifica lo occupa, distanziato di 4 punti, il Pescara vittorioso sul Varese. Torna al successo anche il Padova che, nell'anticipo dell'ora di pranzo, batte con il minimo sforzo il Livorno (Cutolo). Chi è ormai stabile nelle zone altissime è il Sassuolo di Pea che asfalta nel derby il Modena: 5 a 2 il risultato finale. Modena che ne esce dunque con le ossa rotte e che sabato cercherà il riscatto proprio a Varese. La panchina di Bergodi scotta, così come quella di Castori ad Ascoli: la sconfitta a Bergamo contro l'Albinoleffe lascia i bianconeri sempre più da soli in fondo alla classifica a -1. A Marassi la Sampdoria domina e batte il Crotone, rilanciando un po' le sue ambizioni. La Juve Stabia dimostra di essere una mina vagante e continua a risalire la graduatoria dopo la penalizzazione: Scognamiglio segna e lascia il Vicenza a bocca asciutta e in zona pericolosa. 

Il Bari torna a sorridere dopo il successo di misura a Grosseto, mentre a Gubbio continuano i buoni effetti della cura Simoni, con il Cittadella caduto a pochi secondi dalla fine: per il decano dei tecnici della B ha ottenuto 7 punti in 3 partite. Mandorlini indovina la mossa e inserisce Pichlmann nel corso di una partita senza emozioni: il giocatore decide il successo del Verona ai danni del Brescia. Si risveglia Tavano, doppietta per lui, e l'Empoli batte la Nocerina.

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