Un punto per uno in una partita elettrizzante, soprattutto nel primo tempo, per Ascoli e Varese. Gara caratterizzata anche da due sviste arbitrali nella prima frazione, una per parte: rigore solare non concesso ai padroni di casa e gol regolare annullato a Martinetti. Varese ad Ascoli con l'emergenza difesa: inedita coppia di centrali formata da Corti e Figliomeni. Fuori Troest e Grillo per squalifica, a casa anche gli infortunati Camisa e Terlizzi. Resta a secco, dunque, il miglior attacco esterno del campionato, quello biancorosso, a quota 16 reti. 

PRIMO TEMPO – Al quinto minuto filtrante splendido di Nadarevic per Neto Pereira, destro a incrociare di prima intenzione largo di poco. L'Ascoli reclama un calcio di rigore all'ottavo: Sbaffo calcia a rete, Figliomeni si oppone e blocca la sfera con la mano. Fortuna biancorossa l'arbitro Baratta lasci correre. Partita splendida, con tante occasioni: al dodicesimo Zecchin delizia il pubblico con un sinistro da fuori area che impegna Maurantonio. Il Varese è in difficoltà quando deve impostare il gioco partendo dai due centrali difensivi a causa dell'alto pressing ascolano. E proprio da una situazione così arriva una buona opportunità per i padroni di casa con Di Donato: destro a giro appena dentro l'area troppo in bocca a Bressan. Al 28' riparte l'Ascoli con Papa Waigo che brucia Figliomeni e offre all'accorrente Soncin: destro secco respinto in angolo da Bressan. Il Varese trova la via del gol al 39' con Martinetti che insacca di testa su calcio d'angolo calciato da Zecchin. L'arbitro annulla inspiegabilmente.

SECONDO TEMPO – La partita resta apertissima, con entrambe le squadre che attaccano a viso aperto senza risparmiarsi. Martinetti è un po' nervoso e già ammonito, allora Maran cambia e inserisce al suo posto Giuseppe De Luca. Al 23' gran esterno destro di GAzzola dal limite dopo una bella iniziativa del neo entrato Boniperti. Bressan si distende bene e mette un angolo. Tanti, poi, i cambi: entrambi i tecnici effettuano tutte le sostituzioni che hanno a disposizione. Sia Silva che Maran cambiano totalmente il reparto offensivo: dentro anche l'altro baby varesino Giacomo Beretta. La gara, per, non si sblocca con le due squadre che davvero si equivalgono e nessuna riesce a prevalere sull'altra. Complice anche la stanchezza si registrano meno occasioni e lo spettacolo inevitabilmente viene meno. L'ultima emozione della gara la regala Pucino con un destro dal limite che si perde, non di molto, sul fondo. 

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