Dopo il passo falso casalingo di sabato scorso contro Lecco, l’Abc Coelsanus Varese è chiamata al pronto riscatto nella giornata di domenica quando andrà a visitare la neo promossa Tortona. Pronostico comunque avverso per la Robur dato che Tortona, è tutto fuorchè una matricola. Basta scorrere i nomi del roster della formazione alessandrina per capire che la squadra di coach Arioli punta ad una breve permanenza in Dnb con l’ottica della promozione. Dal play Quaroni, visto in Legadue a Casale Monferrato e Verona, al talento degli esterni Degrada e Anselmi, giocatore da piano superiore. Per non parlare della batteria di lunghi: Samoggia è un talento che, se in giornata, è inarrestabile giostrando nelle due posizione di ala mentre Pavone è solido pivot di categoria e Ganguzza ha già vinto la B2 con la maglia di Vado.
Sfida persa in partenza? Assolutamente no. Il bello dello sport è la sua imprevedibilità e la Robur avrà tanta voglia di riscattare la prova di sabato scorso dove non è mai riuscita ad entrare in partita e anche la componente arbitrale ha recitato la sua parte. Servirà ancora lavoro extra e di qualità da parte del trio Martino Rovera, Matteucci e Mariani per reggere l’urto sotto i cristalli mentre Santambrogio è chiamato a confermare quanto di buono fatto finora in questo inizio di campionato. Servirà tanta voglia di lottare in difesa perchè solo giungendo a contatto negli ultimi cinque minuti, l’Abc potrà sperare di cogliere un clamoroso scalpo.
Per presentare questa turno, andiamo a sentire le parole di uno dei protagonisti dello scorso turno, Filippo Rovera. Uno dei momenti migliori dell’Abc avvenne nel secondo quarto quando Santambrogio ha imbeccato perfettamente la guardia roburina capace di far male in velocità a Lecco. Filippo, non è stata una gara bellissima quella contro Lecco. “Loro hanno puntato a farci innervosire. Dal mio punto di vista, ho cercato di fare ciò di cui ero stato incaricato. Coach Piazza ci dice che dobbiamo correre: ho corso e trovato dei punti in contropiede anche se ammetto che è stata una gara un po’ opaca da parte nostra. L’esperienza di Giadini e Angiolini ci ha messo in crisi”.
Tortona è la prima gara di un tour de force che nell’ordine vedrà susseguirsi Monticelli in casa e Legnano fuori. Se anche il bilancio fosse di due vittorie dopo sei turni, sarebbe comunque un inizio positivo. “Visto il calendario, sapevamo che il nostro inizio di stagione sarebbe stato tutt’altro che facile -afferma la guardia di Casciago-. Anche le prime tre squadre affrontate sono formazioni che, ne sono sicuro, rivedremo con ogni probabilità tra le prime otto della classifica finale. Perciò devo dire che noi dobbiamo guardare gara dopo gara, concentrandoci su quello che dobbiamo fare. Se i risultati arriveranno bene, altrimenti dovremo allenarci ancora più forte e seguire ancora di più i consigli e lo sprone del nostro coach”.
Matteo Gallo