Se si volesse dare un colore al nuovo corso del baseball varesino, al di là del bianco e del blu che campeggiano storicamente sulle maglie dei Vikings Malnate, questo sarebbe sicuramente il verde. Verde come la gioventù che è da sempre fonte d’ispirazione d’ogni iniziativa promossa dalla società presieduta da Adele Patrini. Verde come la speranza, oggi sempre più rinvigorita, d’affermare alle nostre latitudini quello che oltre oceano definiscono con allusiva semplicità “the ball game” o, se preferite, il passa tempo americano per indicare uno sport che sconfina nel rito sociale.
Il baseball, a Malnate, può oggi contare su una struttura organizzativa di primo piano nella quale figurano tecnici affermati come Dino Giambartolomei, Emilio Bassignani, Mario Ossola e Roberto Peano.
A fare la differenza è tuttavia la passione dei giovani che ha raccolto al Gurian Field, impianto in fase d’ammodernamento, ottanta ragazzi che compongono la base d’un movimento in costante ascesa. I risultati d’altronde parlano chiaro. La terza piazza conquistata al prestigioso torneo di Grosseto, l’agevole superamento del primo turno nella Coppa Regione e il “doppio” secondo posto centrato nei campionati di categoria, nella scorsa primavera, sono solo la punta dell’iceberg d’un solido lavoro di reclutamento che ha portato i Vichinghi ad annunciare la prossima partecipazione a tutti i tornei nazionali rappresentati dalle categorie allievi, ragazzi e cadetti. La quinta piazza ottenuta nella propria division di serie C dal senior team nel quale spiccano i nomi di Marco Maggio e Steve Di Gioia, oltre a quelli di Antonio Virgili e Matteo Consagra e la recente costituzione di una squadra che pratica il baseball per non vedenti con il nick name Patrini, omaggio dovuto alla famiglia che ha saputo esportare a Malnate il “sogno sportivo americano”, sono ulteriore motivo d’orgoglio per una realtà che ha trasformato il “batti e corri” in una disciplina per tutti.
I giovani che volessero approcciare questo affascinante mondo posso recarsi lunedì, martedì, giovedì e venerdì alle ore 17.00 presso l’impianto di via Monsignor Sonzini per sperimentare in piena libertà e senza impegno uno sport che tanti definiscono irrinunciabile esperienza di vita.

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