BASTIANONI 6,5: non ha responsabilità sui gol e su Carvalho compie un miracolo che dimostra la sua freddezza nonostante sia all’esordio in una partita di questo livello.
FIAMOZZI 7: Castori chiedeva segnali, il giovane di Trento glieli manda forti e chiari. Personalità e disinvoltura nei disimpegni.
TROEST 6: come sempre è essenziale negli interventi. Copre bene in alcuni casi, in altri lascia qualche metro di troppo ad Acquafresca che però non ne approfitta.
PUCINO 6: era all’esordio come centrale e nei primi 45 minuti se la cava egregiamente. Il liscio sul primo gol del Bologna condiziona la gara e gli costa mezzo punto.
LAZAAR 6: vale il discorso fatto per Fiamozzi, il mister del Varese sa di poter contare su Achraf. Non teme il confronto con Diamanti e lo affronta con la giusta spavalderia. Peccato per l’infortunio sul raddoppio dei rossoblu si meritava un voto molto più alto. (dal 78′ MOMENTE’ 6,5: gioca solo una quindicina di minuti ma lascia il segno. Entra in campo con la giusta cattiveria di chi vuol far capire al mister che la panchina non è cosa sua).
ZECCHIN 7: gioca la gara ricoprendo due ruoli diversi, esterno e trequartista. In entrambi i casi è il “Zecco” già in forma che può dare tanto alla squadra.
CORTI 6: Si vede che non ha ancora i minuti sufficienti nelle gambe per giocare come sa. Solita grinta e solita voglia di fare condite con qualche indecisione.
DAMONTE 6: In mezzo al campo fa valere i suoi centimetri. Si deve confrontare con gente di A e questo lo induce a qualche errore. Prende un colpo nel primo tempo ma stringe i denti per più di mezzora poi lascia il campo. Nulla di grave. (dal 62′ KINK 6: mezzo punto in più per l’impegno, per la pericolosa conclusione dal limite e sulla fiducia. L’estone può dare molto di più alla causa biancorossa e il tempo lo dimostrerà).
NADAREVIC 6,5: novanta minuti di grinta e intensità. Castori non gli chiede finezza ma corsa sulla fascia e poi copertura abbassandolo. In entrambi i casi supera la sufficienza.
DE LUCA 6: ci mette il solito impegno, ma non riesce mai ad essere determinante nonostante resti in campo per tutti i 90 minuti.
EBAGUA 6:  mette la sua fisicità al servizio della squadra. Gioca più arretrato rispetto al solito e, in qualche caso, gli permette di concludere a rete anche se non riesce a centrare la porta. Gli manca ancora qualcosa per raggiungere il top della condizione. (dal 62′ NETO 7: con Zecchin è sicuramente il migliore.  Mezzora di qualità altissima: tunnel su Carvalho, assist per il gol del 2-1 e difesa del Bologna sempre in affanno contro il Brasiliano. Se Neto gira così, il Varese gira di sicuro).

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