Bilancio assolutamente positivo, quello tracciato da Marco Cattaneo in merito al settore giovanile della Caronnese che segue da vicino da circa un anno. E’ lui che ci racconta i traguardi raggiunti nella scorsa stagione, con uno sguardo già proiettato alla prossima annata dove “bisognerà ancora migliorarsi” ha definito la stagione trascorsa come “straordinaria.
Ci descrive la stagione del vivaio rossoblu? 
“Il settore giovanile ha lavorato molto bene, anche grazie a ciò che è stato fatto negli anni precedentiLa soddisfazione principale è il miglioramento, nel complesso, della qualità delle squadre. E l’obiettivo è migliorare ancora, perché il peso del vivaio è molto importante, è tra gli investimenti principali della nostra Società”.
Quali sono stati i risultati raggiunti?
“Gli Allievi ‘95 hanno fatto un buon campionato mantenendo la categoria Regionale, la più prestigiosa. Gli Allievi ‘96 che militavano tra i provinciali hanno vinto e sono riusciti a passare ai Regionali, senza essere mai sconfitti nel corso della stagione. Insomma, un po’ la Juventus dei piccoli. I Giovanissimi ‘97 hanno confermato la categoria Regionale, mentre i Giovanissimi del ‘98 hanno vinto il campionato provinciale acquisendo la categoria superiore, quella Regionale. Ottimi anche i risultati stagionali per gli Esordienti, i Pulcini e la Scuola Calcio”.
Dove si poteva fare di più? 
“Bisogna insistere di più sulla struttura dei campi, avendo tante squadre c’è bisogno di spazio e di strutture mantenute bene. Il sogno nel cassetto della Caronnese è un campo sintetico a 11, da affiancare al nuovo stadio di Corso della Vittoria, che ospita le partite di Prima Squadra e Juniores Nazionali. Sicuramente il momento non aiuta ma noi ci crediamo e abbiamo, grazie ai nostri Consiglieri delegati, dei proficui colloqui aperti con il Comune di Caronno Pertusella. Con questa soluzione faremmo davvero un salto di qualità”.
Con quali obiettivi affrontate la nuova stagione?
“Puntare sulla qualità, sempre. Sul lato tecnico abbiamo affiancato ad Alberto Croci, direttore sportivo e responsabile del settore giovanile agonistico (allievi e giovanissimi) e a Vincenzo Nicoletti, responsabile dell’attività di base (esordienti, pulcini e scuola calcio) una nuova figura. E’ Roberto Gatti e farà il coordinatore tecnico degli allenatori dell’attività di base”.
Dove può arrivare la Caronnese?
“Se ci si crede veramente con un percorso da tre a cinque anni si può arrivare a fare dei buoni risultati. Dipende anche dalle strutture che si hanno a disposizione e dalla convinzione di investire, non solo sulla prima squadra ma anche sul settore giovanile, come stiamo facendo. I traguardi si pongono a seconda dei mezzi a disposizione. Ma i presupposti ci sono, anche e soprattutto a detta di chi vive e conosce la Caronnese da molto più tempo di me”.

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