CECCO: allora, Beppe, sarai contento che la Cimberio ha perso la prima partita…
BEPPE: ma sei sicuro di stare bene? Perché dovrei essere contento?
CECCO: perché qualche settimana fa mi avevi detto che attendevi la prima sconfitta…
BEPPE: sei in perfetta malafede. Avevo detto che attendevo la prima sconfitta della Cimberio non perché me la augurassi ma perché ero curioso di vedere la reazione della squadra a fronte di un avvenimento che, dopo tante vittorie senza alcuna “macchia”, non poteva che essere traumatico. E adesso sono appunto curioso di vedere quale reazione saprà tirare fuori la squadra di Vitucci.
CECCO: fortuna vuole che domenica arrivi Montegranaro che è tra gli ultimi in classifica…
BEPPE: a volte serve anche la fortuna, che comunque bisogna meritarsi. Certo, la Cimberio ha la fortuna di ospitare una delle ultime in classifica ma se va in campo molle e distratta finisce col rischiare anche contro Montegranaro, che comunque domenica scorsa ha vinto la prima partita in casa e sicuramente sarà un po’ galvanizzata. E poi sono quelle partite in cui la squadra più debole ha tutto, ma proprio tutto da guadagnare e proprio nulla da perdere.
CECCO: però i valori sono i valori, me lo dici sempre…
BEPPE: assolutamente, mica cambio idea…
CECCO: torna Carlo Recalcati…
BEPPE: sono convinto che ci sarà un grande applauso del PalaWhirlpool, che in fondo gli è affezionato, e che la Pallacanestro Varese lo premierà.
CECCO: mi spieghi come ha fatto la Cimberio a perdere a Roma?
BEPPE: premetto che, a mio parere, la Acea è una discreta squadra, che vale forse un pochino più della sua classifica.
CECCO: Roma è già in zona playoff, se vale di più…
BEPPE: ci sono altre squadre, a cominciare da Siena e Milano, che valgono più della classifica che possono esprimere in questo momento. Diciamo che Roma è lì tra il quinto e il sesto posto.
CECCO: dunque, a Roma…
BEPPE: a Roma è accaduta, a mio parere, una cosa incredibile: la Cimberio ha perso la partita dopo avere tirato da tre con una percentuale superiore al 50 per cento (10 su 18). Però ha pagato sotto canestro, dove Dunston ha forse steccato per la prima volta da quando veste la maglia di Varese, perdendo il duello con il pari ruolo. E poi, tolto forse Green e forse Ere, gli altri cardini non hanno dato il solito contributo. E poi…
CECCO: e poi?
BEPPE: e poi mi pare che in certi momenti in attacco la squadra non abbia ragionato molto, anche se mi pare che il gioco della Cimberio sia improntato proprio alla caratteristiche individuali di grandi attaccanti di quasi tutti i giocatori.
CECCO: sempre fiducioso?
BEPPE: bisogna capire che cosa intendi per fiducioso. Se mi parli di scudetto, sono un po’ scettico, se mi parli di prime quattro ti dico che si può fare perché il gruppo è buono e può migliorare non poco, in particolare se le molte belle individualità diventeranno via via sempre più squadra.
CECCO: hai visto il Varese? Sembrava che Fabrizio Castori dovesse essere silurato da un momento all’altro e adesso è quarto in classifica…
BEPPE: con il sistema dei tre punti, e scopro l’acqua calda, stai in alto se vinci…
CECCO: il Varese ha gettato alle ortiche un bel po’ di punti in casa…
BEPPE: attenzione, quei punti li ha recuperati… in anticipo andando a vincere in trasferta nelle prime giornate: ricordi Lanciano, Castellammare di Stabia? Diciamo che compensano i beffardi pareggi interni con Bari ed Empoli. Certo, se avesse vinto anche con Bari ed Empoli…
CECCO: appunto, se avesse vinto anche con Bari ed Empoli avrebbe 30 punti e sarebbe lì a insidiare le primissime…
BEPPE: purtroppo con i “se” non si va da nessuna parte. Il Varese ha 26 punti, 27 quelli che ha decretato il campo, a me sembra un ottimo risultato, superiore a quello dell’anno scorso e di due anni fa. Ma che cosa vuoi di più? CECCO: qui si scontrano due filosofie. Una è quella che si accontenta della categoria e che vorrebbe mantenerla a vita, l’altra vorrebbe invece il grande salto sfuggito per un nonnulla nello scorso mese di giugno.
BEPPE: io sostengo che la serie A avrebbe creato un sacco di problemi e sono tra coloro convinti che in serie A il Varese non avrebbe potuto giocare a Masnago. Però non esiste controprova. Certo, se giochi e sei in alto in classifica è normale sperare ma anch’io sono convinto che il primo irrinunciabile traguardo sia mantenere la serie B. Anche perché se, per somma disgrazia, si dovesse rovinare in Prima divisione, al 99 per cento sarebbe la fine del calcio a Varese.
CECCO: è un vecchio discorso, anche in questo caso non c’è controprova… BEPPE: e speriamo di non doverla mai verificare… Caro Cecco, sono un po’ di fretta, so che avresti avuto qualche altro argomento ma chiedo un rinvio… CECCO: accordato. Alla prossima?
BEPPE: ma è naturale, alla prossima!

Cecco &Beppe