Lo scorso venerdì una vecchia gloria della Pallacanestro Varese è stata ammessa nella New York City Basketball Hall of Fame. Parliamo di Charlie Yelverton che è stato festeggiato per la sua formidabile carriera nella Grande Mela davanti a 500 persone al New York Athletic Club.
Nato a Manhattan il 5 dicembre 1948, Yelverton inizia a giocare a basket nella Rice High School dal 1968 al 1971 allenandosi anche con i giocatori di football della scuola per migliorarsi atleticamente. Entrato poi alla Fordham University di New York consente alla propria squadra di essere protagonista nel campionato NCAA con un record di 26 vittorie e 3 sconfitte sotto la guida di coach Digger Phelps. Nominato All-American nel 1971 vincendo il premio Haggerty come miglior giocatore dell’area metropolitana di NY, Charlie diviene capocannoniere della squadra con 23,3 punti-gara conquistando anche 12 rimbalzi di media. Il suo record di realizzazione è di ben 46 punti contro Rochester con 20 tiri a segno dal campo, due record tuttora imbattuti.
Nella stagione 1974/1975, l’approdo a Varese, nella mitica Ignis, che nel 1975 porta al trionfo nell’allora coppa Europa (oggi Eurolega), disputando altre due finali europee nel 1978 e nel 1979. Sempre nel 1978, ancora con Varese, conquista lo scudetto.
Dopo una breve ma vincente parentesi in Svizzera, continua la carriera prima da giocatore poi da allenatore a Saronno, dove porta la squadra dalla serie D alla C1 con una cavalcata trionfale senza mai perdere una partita.
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