Ben tornata Cimberio corsara!
Dopo ben otto sconfitte in trasferta, le ultime sette delle quali di fila, Varese torna a riassaporare la vittoria lontano dalle mura amiche, dopo l'ultimo, lontano successo conseguito al PalaTiziano di Roma in occasione della quarta giornata di campionato…una vita fa!
E dire che all'inizio le cose si erano messe proprio male per i ragazzi di coach Recalcati, che avevano subìto addirittura uno svantaggio di 12 punti durante il secondo periodo, che lasciava presagire il classico copione biancorosso tipico della trasferta.
Nella seconda parte di gara, invece, complice un po' di fortuna e, soprattutto, l'incapacità dei padroni di casa di chiudere definitivamente la gara, i biancorossi hanno dato prova di un grande orgoglio, nonostante una follia di Weeden a pochi secondi dalla sirena finale, stesse rendendo vano il grande recupero fatto dalla compagine biancorossa.

LA CRONACA. Parte subito bene Varese che conduce per più della metà del primo quarto grazie anche a 5 importantissimi punti di Tony Weeden; il neo-acquisto americano, sembra aver già trovato l'intesa con i nuovi compagni, quell'intesa che è mancata all'ormai dimenticato Justin Hurtt.
Verso la fine del quarto si scatena però Shakur; grazie ad un parziale di 9-0 in favore dei padroni di casa, il primo quarto si chiude con il risultato di 19-15.
Diawara, ancora 0 punti, non gira, e si sente; incredibile l'inconcludenza in attacco dei biancorossi, che prosegue anche nel secondo quarto fino al vantaggio massimo di Casale di +12.
A questo punto Rok Stipcevic si sveglia, e con 5 punti di fila, rende il passivo per Varese meno pesante a metà partita.
All'intervallo la gara è sul 36-28.
Il play croato al rientro in campo suona la carica per i suoi, e accorcia subito le distanze firmando il -6 (36-30). I biancorossi, sono notevolmente più attivi, anche se non riescono a sfruttare al meglio gli errori avversari (ben 6 gli attacchi a vuoto dei padroni di casa); dopo 5 minuti senza punti Weeden mette una tripla dalla lunga distanza, vanificata subito dopo da una bomba di Hukic che riporta sul + 6 i suoi.
Diawara si sblocca finalmente ben assistito da Tony Weeden dopo un contropiede micidiale ben sfruttato dai ragazzi di coach Recalcati; lo stesso francese si ripete pochi minuti dopo chiudendo il terzo quarto sul 41-37.
L'ultima frazione di gioco comincia bene per i biancorossi; Stipcevic prima, Diawara subito dopo, trovano il vantaggio per Varese che si porta sul 41-42.
Pierich riporta in avanti i suoi, ma il numero 9 biancorosso, ha preso il via; un'altra micidiale bomba delle sue dai sette metri, significa decimo punto personale e +3 di vantaggio per gli ospiti.
Rannikko a 2 minuti dal termine sblocca una partita abbastanza noiosa e piena di errori con un tiro da 3 che porta Varese sul 47-50, vantaggio eliminato subito dopo da Stevic dalla lunetta e da Temple, che riportano Casale in avanti (51-50).
A questo punto Weeden perde la testa: con già quattro falli fischiati contro, reagisce alle provocazioni degli avversari prendendosi il fallo tecnico e dando l'opportunità ai padroni di casa di allungare ulteriormente; Temple ringrazia e firma il + 3 a pochi secondi dalla fine.
Ma l'orgoglio di Varese è immenso: Kangur sul filo della sirena, impatta la partita (53-53) con una bomba da tre; si va ai supplementari.
Pierich manda avanti i suoi con due su due dalla lunetta, ma i biancorossi non ci stanno; Stipcevic sale in cattedra e con 5 punti e i 2 assist per le triple di Diawara e Rannikko conduce i biancorossi alla seconda vittoria stagionale lontano dal PalaWhirpool.
Il risultato finale è di 58 a 64.

IL TABELLINO:

NOVIPIU' CASALE – CIMBERIO VARESE: 58-64 (19-15; 36-28; 41-37; 53-53)

Novipiù Casale: Gentile 3, Hukic 13, Chiotti 5, Shakur 14, Temple 11, Malaventura, Pierich 8, Martinoni, Stevic 4, Ferrero

Cimberio Varese: Stipcevic 16, Garri 2, Diawara 13, Kangur 6, Weeden 8, Demartini, Reati, Rannikko 9, Fajardo 2, Ganeto, Bertoglio, Talts 8

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