La Cimberio torna più rigenerata che mai dalla sosta dell’All Star Game, e lo dimostra vincendo nella gara più difficile e più importante della stagione, contro i rivali dell’Armani Jeans Milano, espugnando il Forum di Assago per 77-83 risultato che vale l’undicesimo successo stagionale in dodici partite.
Una vittoria ottenuta con forza e caparbietà, grazie ad una fase difensiva unica e ad un’efficienza offensiva da urlo, soprattutto da parte di Adrian Banks e Mike Green, veri mattatori dell’incontro.
Non c’è l’influenzato Dusan Sakota tra le file dei varesini; nel quintetto base, dunque, al suo posto il baby prodigio Polonara. L’ex di turno Stipcevic, come previsto, parte dalla panchina, favorito il figliol prodigo J.R. Bremer.
E’ la bomba dalla distanza di Green ad inaugurare la serata, anche se il vantaggio degli ospiti dura poco, per merito di Hairston e Bourousis che portano in avanti i loro. La partita si infiamma fin dalle prime battute; dopo un alley-oop spettacolare di Polonara, Scariolo schiera in campo Stipcevic, che riceve una calda accoglienza dagli oltre 1500 tifosi venuti al seguito della Cimberio. Il folletto croato per tutta risposta butta dentro una tripla telecomandata che vale il 24-24 alla prima pausa.
E’ sempre Green ad inaugurare la nuova frazione di gioco, seguito a ruota da Polonara e Talts, costringendo il coach milanese al primo timeout dell’incontro. La ramanzina sortisce gli effetti sperati, e i padroni di casa prima pareggiano e poi si portano sul +2, scatenando le ire di coach Vitucci. I varesini si riprendono, complice anche la freschezza portata da De Nicolao, e con forza e caparbietà recuperano agevolmente chiudendo a metà gara sul 40-43.
All’inizio di terzo quarto, Milano ha un Langford in più; l’americano da solo mette a segno 11 punti, con il solo Adrian Banks, imprendibile più che mai, capace di rispondere colpo su colpo al talento di Fort Worth. A metà tempo, anche Dunston torna a macinare punti importanti che portano gli ospiti sul 56-61 a 2 minuti dalla fine, risultato che diventa ancora più colorato quando Polonara si inventa un’incursione solitaria in area conclusa con uno schiacciatone che chiude il terzo quarto sul 60-64.
Ere apre l’ultimo atto di gara con un tripla, incrementando il vantaggio varesino, suggellato dai punti di De Nicolao e Talts; Milano non regge all’urto, perde le staffe e, con esse, cinismo sotto canestro. La Cimberio ne approfitta colpendo inesorabile con la voglia di chi un campionato può vincerlo davvero, non con grandi nomi, ma con un’unità e un affiatamento che superano ogni cosa.
EA7 Emporio Armani Milano-Cimberio Varese: 77-83 (24-24; 40-43; 60-64)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Giachetti, Stipcevic 7, Hairston 13, Fotsis 8, Piva, Chiotti 1, Bourousis 18, Melli 2, Bremer 9, Langford 17, Gentile 2, Basile. Coach: Scariolo.
CIMBERIO VARESE: Banks 26, Rush, Talts 6, De Nicolao 2, Green 19, Ambrosini, Balanzoni, Bertoglio, Ere 7, Polonara 12, Dunston 11. Coach: Vitucci.
Marco Gandini
(foto da www.pallacanestrovarese.it)