La nuova Cimberio riparte dal tris di nomi Stipcevic, Talts ed Ebi Ere, tutti con contratti annuali con opzione per il successivo. Se i primi due i rinnovi sono avvenuti al ribasso (-15% per il nazionale croato, -10% per l’estone), il nigeriano Ere è stato ingaggiato ad una cifra molto buona, secondo quanto espresso dal Presidente Vescovi.
Inizia a prender forma nel migliore dei modi il mercato della società di Piazza Monte Grappa: Stipcevic è un sesto uomo di lusso, anche se il suo peso potrà essere adeguatamente vagliato solo ed esclusivamente nel momento in cui verrà firmato il regista titolare. Con Ere Varese acquisisce quella stazza e fisicità nel ruolo di guardia che è mancato l’anno scorso. Oltretutto, l’ex Obraidoro è giocatore a tutto campo: buon difensore, in attacco ha sia l’uno contro uno che il tiro a fuori. Unico dubbio: l’anno in Spagna non è stato dei migliori, ma se saprà ripetersi ai livelli di Caserta ne vedremo delle belle. Giusto anche il rinnovo di Talts: qualità-prezzo introvabile ai costi attorni ai quali viaggia l’ex Tartu Rock e rendimento certo. Intanto, dal ritiro della Nazionale sperimentale giungono le parole di Ganeto, fonte Sportitalia, che si è detto desideroso di far parte della Pallacanestro Varese anche l’anno prossimo dopo aver chiuso in crescendo la scorsa annata.
Notizie spicce dal mondo. Pianigiani saluta Siena che affida la panchina al vice, Luca Banchi. Valli prende tempo prima di rifirmare per una Montegranaro che taglierà sonoramente il budget (si narra attorno ad un 30-40%), mentre a Treviso viene giocata l’ultima carta dell’azionariato popolare lanciato in fretta e furia. Situazione difficile, ma una serie A senza Treviso è come una A senza Varese: impossibile da pensare.
Matteo Gallo