Roberto Conconi è il campione internazionale in carica di nippon kempo, titolo vinto a Los Angeles una settimana fa contro rivali provenienti da Venezuela, Messico e Giappone. L’atleta classe 1971 pratica questa disciplina sportiva da ben 26 anni.
Come ci si sente ad essere sul tetto del mondo?
“È una grande soddisfazione che ripaga il duro lavoro di tanti anni. È stata un’enorme soddisfazione sia per me che per l’accompagnatore, Michele Lasaponara. Inoltre l’esperienza oltre oceano è stata ancora più emozionante visti anche il terzo posto del mio compagno di avventura, Andrea Guccione e la vittoria di Marco Bertazzo nella categoria giovani. È vittoria per tutto il club e la sua attività”.
Quali altri risultati importanti hai ottenuto in carriera?
“Tredici anni fa ho vinto un triangolare sia di squadra che individuale contro Francia e Giappone e ho partecipato anche ai mondiali di Tokyo. Poi ho avuto un periodo di pausa in cui mi sono avvicinato al judo per perfezionare il livello tecnico”.
Che tipo di sport è il nippon kempo?
“Si tratta di una disciplina completa che comprende combattimenti diversi, sia ravvicinati sia da distanza e lotta a terra. Lo pratico da oltre venticinque anni e negli ultimi tempi ha riscosso sempre più successo. Gli atleti sono incrementati e la FINK sta lavorando bene per organizzare sempre più gare di livello internazionale”.
Come si svolge il tuo allenamento?
“Da gennaio sono seguito dal maestro Dario Martini, mentre Tiziano Zappia si occupa della preparazione atletica. Attualmente mi alleno tre volte a settimana per due ore al giorno, ma la preparazione cambia in base agli impegni. Posso arrivare ad allenarmi anche tutti i giorni prima di una manifestazione importante”.
Quali sono i tuoi prossimi impegni?
“La Federazione sta definendo le prossime gare. Probabilmente sarà impegnato nelle selezioni in Russia. Il mio obbiettivo è disputare altre manifestazioni internazionali. A settembre partirò poi con le gare a livello italiano”.
Elisa Cascioli