Dopo un’intera corsa all’inseguimento dei cinque battistrada, Diego Ulissi si aggiudica la 41^ edizione del Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese. Al km 0 i corridori partono decisi: appena Ricardo Zoso abbassa la bandierina si registrano i primi scatti nonostante la temperatura avesse già passato i 30°C; ma la fuga decisiva è nata, poi, al km 28, quando Berdos, Lang, Shushemoin e Richeze hanno risposto “presente” allo scatto di Favilli formando così un gruppetto di cinque unità. Il plotone, come spesso accade, ha aspettato sornione il momento decisivo per sferrare l’attacco: i primi giri infatti, hanno segnalato un continuo incremento del vantaggio dei battistrada, che è arrivato a sfiorare gli 8 minuti; ma nelle ultime tre tornate gli aggiornamenti hanno parlato di un gruppo in piena rimonta, che ha guadagnato secondi ad ogni chilometro, sfiorando medie impressionanti.
L’ultimo ad aver resistito è Favilli, che è stato ripreso al GPM di Castelseprio. A 400m dall’arrivo è scattato Daniel Oss, seguito da Ulissi e Palini; dalla curva il portacolori della Liquigas è uscito in testa ma Ulissi gli ha preso la scia e lo ha passato prendendo un buon vantaggio. Gli ultimi 100m sono serviti solo come passerella per il giovane talento della Lampre, che con una decina di metri di vantaggio ha tagliato il traguardo lasciando a Palini ed Oss il compito di giocarsi degli ultimi due gradini del podio.
“La corsa è stata molto dura -racconta il vincitore- e se a questo aggiungiamo la poca collaborazione da parte delle altre squadre nel riprendere i battistrada ed il grande caldo, potete immaginare quanta fatica abbiamo fatto oggi ma, soprattutto, potete capire quanto grande sia la soddisfazione nell’aver ottenuto questa vittoria. Il nostro direttore sportivo aveva detto che se ci fosse stata una fuga con oltre 5 minuti avremmo dovuto lavorare per riprenderla, così, abbiamo messo la squadra davanti; ma questo circuito è molto duro e senza collaborazione è dura mantenere un’alta velocità. Quando ho visto i 7 minuti mi sono preoccupato, ma x fortuna a quel punto anche gli altri si sono messi a tirare. Li abbiamo ripresi troppo tardi, facendo gli ultimi giri ad una velocità improponibile, ma è andata bene. Daniel è scattato a 400m ed ho capito che era la ruota giusta e una volta giunti sul vialone finale sono scattato. Era da inizio stagione che non vincevo, in questi mesi ho lavorato molto per i miei capitani ed ora ho ripreso a dare il massimo per raccogliere soddisfazioni personali; Carnago era uno dei miei obiettivi, ed ora potrò mettere in bacheca anche questo trofeo, ma soprattutto, sono contento, di aver aggiunto un altro tassello alla mia crescita sportiva. Questa corsa assomiglia molto al mondiale, ma resto con i piedi per terra e penso a lavorare, perché voglio farmi trovare pronto per quando arriveranno le mie occasioni, proprio come ho fatto oggi.”

Ordine di arrivo: 1- Diego Ulissi (Lampre ISD) km 199,700 in 4h50’ media 41,317, 2- Andrea Palini (Team Idea) a 1”, 3- Daniel Oss (Liquigas Cannondale), 4- Davide Rebellin (Meridiana Kamen Team), 5- Josè Serpa Perez (Androni Venezuela), 6- Stefano Locatelli (Colnago CSF), 7- Enrico Barbin (Colnago CSF), 8- Luca Mazzanti (Farnese Selle Italia), 9- Emanuele Sella (Androni Venezuala), 10- Gabriele Bosisio (Utensilnord Named).

Alessandra Conti