E’ cominciato ieri sera, presso lo stadio “Franco Ossola” di Masnago,  il sesto memorial dedicato a Claudio Meggiorin, il torneo di calcio a 7 giocatori a scopo benefico che porta il nome del ragazzo di Besano scomparso l’11 giugno del 2005.
Il torneo, che ha avuto una grande partecipazione di giocatori, proseguirà fino a lunedì prossimo, ed è organizzato dalla Compagnia del Girasole ONLUS, la società presieduta dall’instancabile madre di Claudio, Elisabetta Garruti, che da anni ormai si sta muovendo con manifestazioni benefiche in nome del figlio.
“E’ un evento nato per scherzo – ha affermato la signora Garruti – Alla fine, invece, siamo andati avanti e abbiamo trovato un riscontro impressionante da parte di tutti. Se consideriamo che all’inizio facevamo fatica a trovare 12 squadre, quest’anno abbiamo varcato la soglia dei 16 team, e questo è un elemento fondamentale per me, ma soprattutto per tutti quegli amici che si ritrovano qui, anno dopo anno, in nome di Claudio”.
Un evento ricco di sport e divertimenti, ma anche di solidarietà e beneficenza.
“Esatto; da qualche anno a questa parte, doniamo il ricavato alla S.O.S.,che ha l’obiettivo di spendere la somma per l’acquisto di macchinari utili che possano aiutare tante persone. Quest’anno, ad esempio, il totale servirà per l’acquisto di tre defibrillatori”.
Claudio era un grande tifoso del Varese, chissà cosa direbbe vedendo la propria squadra del cuore alla finale dei playoff per andare in Serie A…
“Direbbe di mettercela tutta! Io sono convinta che i biancorossi riusciranno a superare la Sampdoria, perché Claudio stesso me l’ha detto in sogno, e l’ultima volta che mi aveva predetto una promozione del Varese, dalla Prima Divisione alla Serie B, ci aveva beccato…”

Marco Gandini
(foto Federico Galiano)