Una mattinata come tante in redazione, quella di oggi, sino a quando non arriva un'e-mail. Questa.

Buongiorno,

mi chiamo Ambrogio Zanzi e, con mio padre (Daniele Zanzi, presidente della Fitoconsult, sponsor del Varese 1910), sono un grandissimo appassionato dei biancorossi.

Ogni volta che passo da Masnago, e sono fermo in coda al semaforo, mi capita di vedere la vetrina della Sunrise Media che è la casa editrice di Varese Sport (per questo scrivo a Voi), e mi cade l'occhio sulle magliette che ogni settimana esponete.

A parte che sono molto belle (sono un grande appassionato di maglie di calcio), ma è particolare come la maglia sia della squadra con la quale il Varese ha giocato il turno precedente.

Volevo sapere innanzi tutto se sono originali, e poi da chi o cosa nasce questa passione delle maglie di calcio, che io condivido in pieno.

Certi di una Vostra gradita e cortese risposta,

Vi saluto, Ambrogio Zanzi


Il nostro Direttore, Michele Marocco, è al settimo cielo. Le sue maglie esposte sono state notate e hanno riscosso anche parecchio successo. Ambrogio ha notato anche i particolari: si espone sempre la maglia della squadra che ha giocato contro il Varese nell'ultimo turno di campionato. In questo caso c'è quella del Sassuolo, quella bianca, perché la tradizionale neroverde era stata già consegnata nella partita di andata. Michele Marocco, che è anche il Direttore della Comunicazione della società biancorossa, colleziona maglie da una vita. Nella sua mansarda sono custodite, con una precisione e una cura maniacale, più di 400 maglie. Poiché non tutti possono recarsi a casa sua ha aperto un sito internet dedicato, curato dall'instancabile Mirko “Franco” Ossola, nel quale sono raccolte le foto, con nome del donatore, di tutte le maglie in suo possesso. Vedere per credere: www.mikmagliecalcio.com. Questa settimana, però, insieme a quella del Sassuolo, è stata esposta anche quella di Sgrigna del Torino, arrivata nella giornata di sabato per merito del vice allenatore del Varese Christian Maraner che ha mediato con il numero dieci granata. Si evince così che la passione e il culto di Marocco sono fomentati soprattutto dagli amici e dai colleghi che si impegnano nel recuperare maglie e poi donarle all'interessato. Sono arrivate voci che anche nell'amichevole di questo pomeriggio a Borgomanero, proprio Maraner e il Segretario Generale biancorosso Giuseppe D'Aniello, abbiano ottenuto una maglia della società piemontese, ovviamente da donare a Marocco. La gara è apertissima poiché nel suo sito, chi ha donato almeno tre maglie, ha diritto a una pagina personalizzata nella quale sono contenute tutti i suoi “regali”.  Un vanto quindi anche entrare a far parte della collezione, come sottolineato da Walter Bressan, portiere del Varese, due settimane fa quando ha omaggiato Michele Marocco con la sua maglia da gara ha aggiunto: “Mik, scherzi, è un onore essere nella tua collezione”. 

Il Varese gioca, solitamente, di sabato. Ma dovete sapere che all'interno della Sunrise Media la tensione pre gara comincia già il lunedì. Non tanto per la partita, ma per la maglia. Nell'ultimo turno interno del Varese, due settimane fa contro il Gubbio, c'era preoccupazione poiché si sapeva che gli umbri sarebbero scesi in campo con la prima divisa, la tradizionale rossa e blu, già recuperata all'andata. E così, un po' per caso e un po' per astuzia, ecco la mail inviata al papà del numero dieci eugubino Raggio Garibaldi: “Chiederei gentilmente uno scambio con Silvano, suo figlio, perché mi piacerebbe ricevere la maglia bianca del Gubbio”. Detto, fatto, scambio avvenuto tramite il papà. Succede anche questo, ma è il bello della missione. 

Di aneddoti da raccontare ce ne sarebbero a migliaia, ma per ora possiamo fermarci a questo, convinti che arriveranno altre occasioni e altre donazioni (Pizzullo permettendo) da condividere con voi lettori. 

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