Il canottiere varesino Elia Luini, a margine dell’ultima delle cinque manifestazioni di promozione dei Campionati Europei di Canottaggio, tenutasi venerdì 10 agosto al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa, non nasconde un po’ di amarezza per il settimo posto nel doppio pesi leggeri ottenuto alle Olimpiadi.
A Londra hai affermato che è stato pagato caro un errore commesso in semifinale.
“Innanzitutto ho gareggiato con un equipaggio completamente nuovo, creato solo venti giorni prima della partenza, dato che Bertini era stato bloccato dal dolore ad un’ernia alla schiena; il mio compagno è diventato, quindi, Pietro Ruta che inizialmente era riserva. In più il vento contrario ci ha infastiditi non poco e non abbiamo saputo reagire al meglio come gli altri equipaggi. C’è anche da aggiungere che gli organizzatori non hanno invertito le acque: noi, vincitori di batteria, avremmo dovuto avere una corsia di favore, al riparo dal forte vento, mentre ci è stata assegnata acqua 3”.
Ora hai voglia di rivalsa?
“Sì, ho voglia di vincere e di arrivare davanti a tutti. Nessuno di noi si aspettava di rimanere fuori dalla finale di Londra anche perché le sensazioni in barca erano buone; la fortuna non è stata dalla nostra parte e una serie di eventi hanno portato a questi risultati negativi. Vincendo la finale B, comunque, abbiamo dimostrato che avevamo tutte le carte in regola per gareggiare nella finale A, magari al posto del Portogallo, già battuto in batteria”.
Come ti stai preparando per gli Europei di Canottaggio a Varese, in programma dal 14 al 16 settembre prossimi?
“Ora che il capitolo Olimpiadi è definitivamente chiuso, guardo avanti con fiducia: prendo parte ai Mondiali di Plovdiv, in Bulgaria (in scena da oggi fino al 19 agosto, ndr), in cui gareggio nel quattro di coppia insieme a Daniele Danesin, Francesco Pegoraro e Marcello Miani. Gli Europei di Varese chiuderanno la stagione agonistica e potranno essere un’ottima occasione per riscattarmi dopo una serie di risultati che finora non sono stati all’altezza delle aspettative”.
Quindi possiamo aspettarci dei buoni piazzamenti da parte tua?
“Non nascondo di non essere al top della forma, soprattutto dopo la delusione di Londra, ma ai Mondiali farò sicuramente tutto il possibile per non deludere le aspettative. I prossimi Europei di Varese, invece, saranno l’appuntamento per me principale e spero di ben figurare. Dopo ho deciso di prendermi una vacanza per ricaricarmi prima di rimettermi al lavoro in vista di Rio 2016”.
Marco Gandini