Come anticipato un paio di giorni fa sfidando le scelte di coach Consolini, nella giornata di ieri sono giunte le convocazioni ufficiali per l’importante torneo dell’amicizia che si disputa in Spagna che vedono tra i 12 convocati della NazionaleUnder 15 anche il giovane prospetto della Pallacanestro Varese Filippo Testa. Motivo in più di soddisfazione per chi spesso lavora dietro i grandi palcoscenici.
Abbiamo chiesto a Bruno Bianchi di indicarci le caratteristiche degli allenatori del settore giovanile della Cimberio.
“Escludo l’under 13 dato che l’alleno io come l’under 19 – afferma sorridendo Bianchi – Parlerò di Andrea Sterzi che allena l’under 14. Lui è un profondo conoscitore di fondamentali ed è molto bravo nell’approccio coi ragazzi. Sa tenerli in palestra e riesce ad ottenere quello che lui chiede. Andrea Meneghin è l’allenatore dell’Under 15: di tecnica ne sa più di tutti. In palestra è molto bravo a saper far divertire i ragazzi e loro restituiscono ciò mettendo in campo una grinta incredibile. Andrea è un vero conoscitore del gioco: lui entra in palestra, guarda una squadra e dopo al massimo due azioni sa già dire quali sono le caratteristiche e il modo di stare in campo di una squadra. Fabrizio Natola è con noi da tre anni: molto bravo coi ragazzi, attento nello spiegare e a farsi capire dai propri giocatori”.
Una bella analisi.
“Permettimi di aggiungere anche il mini basket: abbiamo la fortuna di avere degli ottimi istruttori diretti da Marina Parma che fa un lavoro eccezionale seguendo tutti gli allenatori. A capo di tutta la piramide c’è Franco Passera: un ottimo allenatore che sa rispondere ad ogni nostro dubbio su come impostare un allenamento o su come allenare un fondamentale”.
Insomma, parli un po’ come un padre di famiglia.
“Abbiamo bisogno che tutte le famiglie di Varese ci portino i loro ragazzi, vengano a vedere le nostre partite e si sentano parte della Pallacanestro Varese. A settembre faremo una leva per i nati nel 2000 e nel 2001. Tengo a ribadire ciò che ha creato Michele Lo Nero: la famiglia della Pallacanestro Varese c’è. Più gente ci segue e più saremo una grande famiglia aperta a tutti”.
Spesso ciò che spaventa i genitori sono gli impegni: si pensa che sin da piccoli tutti i giorni ci siano allenamenti. Vogliamo illustrare i progetti del vostro settore giovanile?
“All’inizio fino a 8-9 anni ci sono due allenamenti più la partitina, mentre fino agli 11 anni ci sono tre allenamenti più la partitina. Però, mi pare giusto sottolineare che riconosciamo che sono bambini perciò se c’è da studiare o altro si può anche saltare qualche allenamento. Poi, se sboccia la passione, saranno loro a voler venire sempre agli allenamenti. L’importante, però, è iniziare”.
Matteo Gallo