Le medaglie più belle; quelle ottenute in casa di fronte al proprio pubblico; quelle conseguite nel loro lago; quelle che forse sognavano più di tutte le altre. Ricco bottino per i canottieri varesini che concludono alla grande la rassegna europea andata in scena a Varese in questo splendido weekend di sport, amicizia e divertimento.
Nell’otto maschile e femminile, Pierpaolo Frattini, Sara Bertolasi e Federica Cesarini chiudono le finali di oggi con un argento che sa di vittoria, dopo gare combattute, faticose, ma che alla fine hanno regalato l’emozione di un podio meritato e voluto a tutti i costi, anche grazie al sostegno del pubblico di casa che fino all’ultimo metro di gara ha incitato i propri beniamini in un puro trionfo dello sport. E con esso dell’Italia in generale, capace di classificarsi al primo posto nel medagliere dell’Europeo grazie alle sei medaglie totali (2 ori e 4 argenti) sbaragliando la concorrenza di nazioni come la Romania e la Gran Bretagna.
Trionfo per il doppio leggero femminile composto da Laura Milani ed Elisabetta Sancassani; gara perfetta quella delle due italiane, che hanno dominato dalla partenza fino alla fine, dando oltre tre secondi alle seconde classificate greche. Bronzo per le britanniche. Primo posto anche per il quattro senza leggero maschile, composto da De Maria, Goretti, Zaharia e Dell’Aquila, che ha preceduto di poco la Gran Bretagna e la Serbia
Prima piazza che arriva dopo l’argento nel doppio femminile con Giulia Pollini e Giada Colombo che sono arrivate seconde nella loro specialità disputata in mattinata. Oro per la Bulgaria e bronzo per la Romania.
Argento anche per il due di coppia maschile con Sartori e Battisti, arrivati a poco più di un secondo dalla Croazia composta da Martin e Valent Sinkovic. Terza piazza per la Norvegia. Termina invece in quarta posizione il due senza di Sara Bertolasi e Claudia Wurzel nella prima finale A di giornata.
Troppo forti le rumene, che si confermano in ottima forma laureandosi campionesse d’Europa. Secondo posto per la Gran Bretagna che ha preceduto di poco la Croazia.
Nelle finali B, disputate in prima mattinata, si registrano le vittorie italiane nel doppio maschile grazie al duo De Vita-Palmisano che hanno preceduto la Grecia e l’Ucraina; gloria anche per Laura Schiavone, che ha terminato davanti a tutti nel singolo femminile, precedendo la lettone Gulbe e l’ucraina Dymchenko.
Nulla da fare invece per Silvia Torsellini, che nel quattro di coppia femminile termina in ultima posizione insieme alle compagne Marzari, Basadonna e Paccagnella.
Ma poco conta, perché la vittoria più grande è andata ad una città intera, specchio di una nazione che anche in questo weekend ha saputo dimostrare la propria caparbietà nel valorizzare un territorio dal potenziale unico. L’entusiasmo che nasce da queste circostanze non deve mai svanire e ci piace pensare che così sarà. Questo è solo l’inizio.
Marco Gandini