Si conclude con classifiche invariate ed umori differenti il 2012 dei campionati territoriali e interregionali di Serie C di rugby. Il rinvio a causa della neve dello scorso fine settimana hanno chiuso di fatto la stagione 2012 delle squadre varesine. E’ presto parlare di promossi e bocciati dopo solo otto partite giocate e valori in campo non ancora espressi dalle squadre impegnate nei gironi lombardi.
Parlar bene della Reflex Tradate sembra essere forse la cosa più facile da fare. La squadra di Repossini, nonostante la forte penalizzazione di inizio stagione, è riuscita nelle prime sette giornate a raccogliere il bottino pieno di vittorie con bonus. Il primato “ufficioso” però, non basta per quello ufficiale che ha visto Novara fare sette vittorie anche perdendo qualche punto bonus per strada. Si è arrivati allo scontro diretto con sei punti di distacco. La beffa era dietro l’angolo però. La Relfex spreca l’occasione di accorciare in classifica offrendo l’unica, forse, prestazione non all’altezza della stagione. Unico neo di un inizio di stagione ai limiti della perfezione con protagonisti assoluti tutti i ragazzi in campo senza esclusione. I vari Clerici, Galvalisi, Bollini, Barracca, Zecchin, De Vita, Zorzi, il capitano Riva, attori protagonisti di un film interrotto due settimane fa, e che aspettava il match con Busto per ripartire.
La cornice perfetta dei successi è stato l’Uslenghi, fortino inespugnabile, dove mai si è andati a vuoto, e dove la squadra bustocca avrebbe dovuto provare a prendersi la soddisfazione di giornata.
La squadra del presidente Bartoli, eletto lo scorso Ottobre, ha vissuto la prima età di stagione in un clima ben diverso. La partita con Tradate sarebbe potuto essere un consolazione in mesi di difficoltà per l’assenza del proprio terreno di gioco. Prima l’accordo caduto in un nulla di fatto con Parabiago, poi la ricerca folle di un campo in provincia, le inversioni andate a vuoto e i rinvii di qualche partita, parlano di un 2012 da dimenticare.
La vittoria di Derthona ha aiutato l’ambiente a trovare un po’ di serenità, ma l’unico obiettivo per il nuovo anno e trovare soluzioni ragionevoli e definitive ai noti problemi strutturali, che non risparmiano neanche il settore giovanile. E’ forse proprio da lì che sono arrivate le maggiori soddisfazioni, con tanti esordi in prima squadra, dove i fratelli Contarato, Capponi, Casnaghi e Baxiu hanno dimostrato una volta di più di essere ottimi elementi alle direttive di Moro e Di Cara.
Dopo la passata stagione, straordinaria per risultati e prestazioni, la Ilop Valcuvia ha trovato non poche difficoltà nel girone Interregionale. La squadra del presidente Di Muro si è trovata di fronte avversari di ottima caratura tecnica. Il rinvio con il capolista Gossolengo chiudeva una serie di sfide terribili con Cernusco e Casalmaggiore. La sconfitta sul campo di Dalmine fanalino di coda, ha messo in luce la doppia faccia della squadra di Lastra e Cattaneo, capace di subire e riprendere l’avversario con la stessa facilità. Trovando gli equilibri in campo, una continuità di risultati e affidandosi a ragazzi di spicco come i due Rossi, Alberto ed Ermete, al capitano Tuozzo , ai vari Padula e Ciaccia, il 2013 per Valcuvia sembra essere più che roseo.

Giuseppe Lippiello