Amareggiati i giocatori biancorossi dopo la sconfitta con la Sampdoria in occasione della finale di ritorno.
“Abbiamo dimostrato di meritare la Serie A – ha detto Fabrizio Grillo – Dovevamo coronare il nostro sogno, in un ambiente splendido come quello di Varese che meritava qualcosa di importante. C’è molto rammarico per come si sono messe le cose, anche se è stata decisiva, in negativo, la partita d’andata, durante la quale ci sono stati alcuni episodi dubbi che ci hanno penalizzato. Oggi, invece, abbiamo dato tutto ma, complice la sfortuna, non ci siamo riusciti”.
Cosa dirai a Maran dopo questa splendida stagione? “Il mister è una persona vera, con uno staff straordinario, a cominciare da Maraner; quel che gli devo e gli voglio dire, però, lo farò solo in privato”.
Anche Walter Bressan e Leonardo Pettinari, oggi presente in tribuna, si sono voluti unire al dispiacere dei loro compagni di squadra:
“Non siamo riusciti a coronare il nostro sogno – ha detto il portiere biancorosso – E’ un peccato, perché eravamo convinti di poter passare o, quantomeno, di andare ai supplementari. Vivere questo dispiacere è difficile”.
“Avrei voluto essere sul campo con loro – ha affermato invece l’esterno toscano – Purtroppo, per il mio problema al cuore, non ho potuto vivere questa delusione da vicino; spero di tornare sul campo da gioco al più presto possibile. A breve avrò nuovi esami che certificheranno le mie condizioni”.
Infine, anche Mauro Milanese, responsabile dell’area tecnica del Varese, è intervenuto, dicendo la sua sulla sconfitta di stasera dei biancorossi:
“Siamo orgogliosissimi dell’annata, dei giocatori e del mister che ci hanno permesso di disputare questa finale – afferma il dirigente tra le lacrime – Siamo stati sfortunati, perché la traversa di Neto e l’occasione di Plasmati nel secondo tempo potevano avere un altro esito. Questa sconfitta però è figlia della partita di andata, dove i ragazzi hanno, forse, commesso qualche imprecisione sui calci piazzati”.
Il futuro? “Chi lo sa. Vorrei poter rivivere le emozioni di stasera; forse perderemo qualche pezzo pregiato, ma sicuramente sapremo riorganizzarci. Ad inizio anno ci davano per spacciati, anche dopo tutte le perdite avute in estate, eppure siamo riusciti a rialzarci, arrivando in finale di playoff. Siamo feriti, non era il nostro momento, forse, ma ripartiremo, già da settimana prossima, con l’enorme orgoglio di questa magnifica stagione”.
Il futuro di Maran? “Sarei un bugiardo se dicessi che non ci sono stati contatti, ma purtroppo non dipende da noi, anche perché quando ci sono professionisti così è difficile trattenerli, sia giocatori che allenatori; è normale che possano avere altre ambizioni in piazze più importanti, ma ci siamo sempre riorganizzati noi e, se non dovesse essere più dei nostri il prossimo anno, opereremo per il bene del Varese come abbiamo sempre fatto”.
Marco Gandini