Il professor Enrico Arcelli si occuperà di curare lo sviluppo e la crescita dei giovani biancorossi. Il Varese ha sancito la collaborazione con lo specialista in medicina dello sport che si occuperà di coordinare il lavoro dei tre preparatori atletici del settore giovanile per curare al meglio la preparazione e la nutrizione dei ragazzi.
Il professore metterà a disposizione dei biancorossi la sua profonda conoscenza in tema di alimentazione rendendosi disponibile ad effettuare incontri pubblici con ragazzi e genitori e fornendo utili consigli. In tutto questo non mancherà poi la collaborazione con lo staff della Prima squadra.
Per Arcelli si tratta di un ritorno in biancorosso. Nei primi anni Ottanta, infatti, era lui il preparatore atletico di quel “casino organizzato” targato Fascetti che nel 1982 sfiorò la promozione in massima serie.
Ci racconti il suo lavoro come preparatore atletico nel Varese…
“Da sempre mi occupo di allenamenti e di alimentazione. A Varese inventammo un metodo di preparazione tutto nuovo che non si basava più su esercizi e sulla ginnastica, a quel punto si trattava di atletica. Iniziammo a metà degli anni ’70 e i risultati si videro nel giro di pochissimo tempo”.
In che cosa consiste l’attuale collaborazione con il Varese?
“Quando il Varese mi ha chiesto di collaborare ho richiesto di occuparmi dei giovani con particolare attenzione agli allievi. Sinceramente ai grandi sento di non dover dimostrare più molto, mentre con i ragazzi si può fare un lavoro interessante che li porti a migliorare sotto tanti aspetti, non solo dal punto di vista fisico”.
Come deve essere un regime alimentare corretto per lo sportivo?
“Non esiste un regime generale, a seconda del soggetto e dello sport la nutrizione cambia molto. E poi esistono tanti cibi, magari diversi come gusto che però offrono gli stessi nutrienti. Gli studi recenti hanno confermato che i nostri nonni avevano ragione: la frutta e la verdura sono gli alimenti più utili per il benessere e per gli atleti”.
Quali alimenti sono più vantaggiosi per chi fa sport?
“Sicuramente quelli ricchi di polifenoli come i frutti di bosco, le mele e le ciliegie che riducono il rischio di infortunio. Ciò che più conta però, è l’equilibrio tra i vari nutrienti”.

Elisa Cascioli