Il Varese sarà di scena domani pomeriggio allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia per una sfida inedita contro i padroni di casa stabiesi. Per la prima volta nella sua storia i biancorossi calcheranno il terreno, sintetico tra l'altro, dell'impianto campano. 

La squadra è partita questa mattina alla volta ci Castellammare e domani troverà un ambiente caldo e decisamente ostile. Si sa che il “Menti” si riempirà di tifosi gialloneri che non saranno mansueti come sono quelli biancorossi al Franco Ossola. In più il clima, questo caldo estivo che impazza da qualche giorno laggiù sarà ancora più cocente. Non è partito Jasmin Kurtic che resta a Varese per sottoporsi a terapie specifiche per curare i suoi guai al retto addominale e si spera di poterlo recuperare per la sfida di giovedì prossimo a Masnago contro il Pescara di Zeman. Un applauso alla cinquantina di tifosi biancorossi che questa notte partiranno dallo Stadio alla volta di Castellammare, in pullman. Un viaggio lunghissimo e pesante, ma alleggerito dalla grande passione per i colori biancorossi. Un puntino di Varese nel mezzo della bolgia.

Ieri, in conferenza stampa, hanno parlato entrambi i tecnici, Maran per il Varese e Braglia per la Juve Stabia. Come riporta il sito ufficiale della Juve Stabia, il tecnico delle vespe ha sottolineato come “il Varese sia l'unica squadra che ha fatto un salto di qualità decisivo dopo il mercato di riparazione. I biancorossi hanno grande fisicità ed ottime qualità sui calci da fermo. Questo è un fattore che li rende temibili in queste situazioni di gioco e per noi in questo momento sono un avversario molto difficile da affrontare, occorrerà tanta concentrazione e dovremo concedere il minor numero possibile di palle gol”.
Nella Juve Stabia si gioca il posto da titolare Giacomo Beretta, indunese doc, che è cresciuto nel Settore Giovanile biancorosso, compagno di squadra di De Luca e con Stefano Bettinelli alla guida. Purtroppo non è stato possibile raccogliere le sensazioni e le emozioni del giovane attaccante in comproprietà tra Milan e Genoa a causa di inflessibili regole imposte dalla società di Castellammare. Si sa che in questi casi l'unico che viene penalizzato dalla decisione è lo stesso Beretta, al quale la società non consente di ottenere un minimo di visibilità nella sua Varese alla vigilia di un impegno che potrebbe vederlo tra i protagonisti. 

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