Uno dei più brutti Varese dell'anno, se non il peggiore, esce sconfitto dal “Menti” di Castellammare di Stabia. Un gol per tempo delle Vespe di Braglia castigano i biancorossi, quasi mai pericolosi in area avversaria. E Varese graziato da Sau che si divora almeno due gol già fatti e non infierisce ulteriormente. Grande rammarico per questo risultato, vista la contemporanea sconfitta del Padova, in casa, contro il Crotone, ma soprattutto visto il successo della Sampdoria sulla Nocerina che ora è più vicina e con il Brescia impegnato lunedì a Reggio Calabria. Cruciale la sfida di giovedì contro il Pescara, battuto in casa dal Bari, nella quale mancherà Zecchin, ammonito oggi e già diffidato.

PRIMO TEMPO – Nel Varese la novità è De Luca dal primo minuto, al posto dell'annunciato Plasmati. Il gigante biancorosso, decisivo la settimana scorsa con la sua doppietta alla Reggina, è stato male tutta la notte a causa di problemi gastrointestinali. 
La prima iniziativa importante è quella di Baldanzeddu che crossa dalla destra, con Nadarevic che non allontana il pallone, e testa di Mbakogu che, però, non inquadra la porta. La prima occasione per il Varese arriva al 13' con un tiraccio di Loris Damonte col sinistro che termina di molto a lato. Dopo i primi minuti in cui la Juve Stabia sembrava essere padrona del campo, sale in cattedra il Varese che cerca di imporre il proprio gioco. La manovra, però, è sterile e di occasioni da gol non se ne registra nemmeno una.  L'azione più bella sin qui arriva al 39' con una bellissima combinazione tra Nadarevic, che serve in area De Luca il quale fa da sponda per il destro al volo del Diablo Granoche: pallone bloccato a terra da Seculin. Merchiori a pochi minuti dal termine della frazione allontana Rolando Maran, ma nessuno ne intuisce il motivo e lo stesso tecnico biancorosso, nell'andare verso il tunnel, domanda ripetutamente “perché?” al direttore di gara. Nel minuto di recupero fiammata improvvisa della Juve Stabia che passa in vantaggio con un gran destro dal limite di Scozzarella. Bressan non ci arriva e il Varese va al riposo immeritatamente in svantaggio. 

SECONDO TEMPO – Nessun cambio per il Varese, ma dopo quattro minuti, su una punizione di Zecchin dalla sinistra, De Luca parte da dietro e riceve il pallone tutto solo in area, ma Segna alza la bandierina e ferma il gioco. Il primo tiro verso la porta della ripresa arriva al 12' e porta la firma del Diablo Granoche: la mira è errata. Due minuti dopo Bressan esce coi piedi e nel rinviare, offre il pallone a Sua che ci prova da 40 metri a porta sguarnita. Troest copre la porta e la sfera comunque si perde sul fondo. Il Varese è irriconoscibile e, dopo il cambio Nadarevic-Plasmati soffre passando al 4-3-3. Sua si infila tra le linee e, se prima Bressan sventa il primo tentativo, non può nulla al 19'. Lancio perfetto di Scozzarella con Sau che con un pallonetto beffa il portiere biancorosso approfittando del troppo spazio lasciatogli da Troest e Cacciatore. Al 35' Sau si è divorato la palla del 3-0: tutto solo davanti a Bressan, spara addosso al portiere. La gara si chiude così, dopo quattro minuti di recupero, col Varese che incappa nella prima sconfitta esterna nel girone di ritorno. 

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