Stagione dalla doppia faccia quella della Sampdoria, partita con l’assoluto favore del pronostico all’inizio dell’anno per una diretta qualificazione in Serie A, ed arrivata, ad una giornata dalla fine, a doversi “accontentare” di un posto nei playoff.
Dopo la prima parte di campionato disastrosa, infatti, è stata attuata un’importante rifondazione, con le cessioni eccellenti di Palombo, Piovaccari, Maccarone, Koman, Accardi, Dessena, Foti, Signori e Bentivoglio, e l’acquisto di giocatori più motivati, come Pellè e Juan Antonio, che rilanciassero i blucerchiati sulla vetta della classifica.
Obiettivo raggiunto, dato che i ragazzi di Beppe Iachini (nella foto, ndr), subentrato a novembre in sostituzione di Atzori, sono riusciti nel solo girone di ritorno a totalizzare ben 41 punti in 20 gare.
In occasione dell’incontro di domani, che stabilirà chi tra Varese e Sampdoria arriverà quinta o sesta, anche i blucerchiati, come i biancorossi, faranno turnover, anche se la priorità assoluta è quella di vincere per vendicarsi della sconfitta nel girone di andata, quando un Varese corsaro, sbancò il “Luigi Ferraris” con un gol di Damonte nei minuti finali di partita.
Il classico 4-3-1-2 del tecnico marchigiano vedrà dunque in porta “El Chiquito” Sergio Romero, coperto dallo svizzero Gaetano Berardi a destra, Massimo Volta e il capitano dell’Under 21 tedesca Shkodran Mustafi come coppia centrale, e l’ex Roma Paolo Castellini a sinistra.
In mezzo al campo, spazio al giovane del vivaio genovese Roberto Soriano, affiancato dal serbo Nenad Krsti?i? e dall’ungherese Zsolt Laczkó.
L’argentino Juan Antonio, che nel girone di andata già ha colpito i biancorossi a Masnago con la maglia del Brescia, avrà il compito di ispirare il duo formato da Graziano Pellè e Bruno Fornaroli.
Marco Gandini