Capire E’ Un Lusso doveva essere e Capire E’ Un Lusso è stato. Il Criterium Varesino 2012 (da quest’anno declassato da listed race a semplice condizionata) aveva un favorito piuttosto netto, il figlio di Shamardal piazzato di De Montel, dopo aver esordito vincendo una maiden sempre a San Siro. Lo stimato portacolori di Lino Scarpellini poteva così regalare al suo proprietario un doppio a seguire nella prova top per puledri del galoppo prealpino. Dopo la vittoria dello scorso anno con Lo Zoccolo Duro, si presentava un’occasione imperdibile anche per Bruno Grizzetti di allungare la sua striscia di vittorie in una delle corse a cui l’allenatore di Viggiù tiene in particolare; e Capire E’ un Lusso non ha deluso il suo team, il suo jockey e gli appassionati scommettitori.
Chiudendo da “giallino” sotto la pari, con a bordo naturalmente Dario Vargiu (nella foto), l’erede di Sahamardal si è installato dopo il via alle spalle del leader Massar, la pedina della Nuova Sbarra con in sella Cristian Demuro, prendendo la fondamentale posizione in corda.
Sulla piegata finale Capire E’ Un Lusso ha trovato senza fatica il varco vincente per iniziare la sua progressione, staccandosi autoritario verso il successo e lasciando Massar e Celticus a lottare per il posto d’onore.
Pronostico rispettato, quasi tutto secondo copione, come anche Dario Vargiu ha confermato a caldo al dissellaggio: “Dopo averlo provato nel lavoro di rifinitura qui sul tracciato martedì sera non avevo dubbi che il figlio di Shamardal mi avrebbe potuto regalare un altro successo in questa corsa a cui tutto il team tiene molto. Ero davvero convinto di vincere”.
Onore anche ai battuti che hanno corso da protagonisti.
Una premiazione speciale per Lino Scarpellini, visibilmente emozionato sul palco, acclamato da capitano, da comandante dalla sua “ciurma “ presente numerosa all’ippodromo, ma in generale dal pubblico della Città Giardino, del resto com’è giusto che sia per un uomo d’ippica e di sport.
Jacopo D’Elia