Un’altra splendida serata all’insegna della bufera, quella vissuta ieri sera all’Ippodromo di Varese; il vento e la pioggia non hanno però causato danni ad atleti e pubblico, salvo provocare un leggero ritardo nella partenza dei premi più importanti della serata: gli handicap dedicati ad Ancilla e Disma Ferrario, 1600 metri su pista in erba, e quello intitolato a Luciano Frattini, 2100 metri in erba.
Nel primo trofeo, è Incantesia a chiudere davanti a tutti, sotto la guida di Dario Vaggiu  (nella foto), al suo quarto handicap di fila vincente; nel secondo, invece, con il ritiro di Beauring, non vi erano favoriti, e la corsa è stata combattuta fino all’ultimo metro. Alla fine, ad avere la meglio, è stato Dream Hall, guidato da Vincenzo Varchetta, che ha anticipato di poco Dimmi di si e Sorniona.
La serata era però cominciata ben prima con il premio Glicine, la reclame per cavalli di 2 anni, che ha visto il netto trionfo di Arcumeggia, guidato ancora una volta da Dario Vargiu, che ha lasciato dietro di se Seduisant e Moment of love. Agordo, con in sella Massimiliano Tellini, ha vinto il premio Rancio, handicap di minima di 1500 metri sulla pista in sabbia, mentre Rhus Tox ha primeggiato davanti a Sweet Rogue e Messagge of love nel Colle Campigli, handicap ad invito per gentlemen ed amazzoni.
Le Bettole hanno concluso la loro prima serata di agosto con il Premio Cogne, handicap di minima sui 1950 in sabbia che ha visto il trionfo di Clever Bend di Luca Mainezzi, ed il Verbania, maiden di 1500 metri sul tracciato in erba dominato da Orna Ben Ami, che ha avuto la meglio su Diagon Drive e Babaran.

m.g.(marco@varesesport.com)