Non ne vuole proprio sapere di perdere questa Cimberio, che contro Cantù, nel derby per eccellenza della stagione, trova il quinto successo in altrettante gare di campionato in un incontro sofferto, ma dominato per tre quarti di partita. Il recupero degli ospiti nell’ultimo quarto sarebbe stata una beffa troppo atroce per i ragazzi di coach Vitucci che, grazie ad un’inedita solidità difensiva, hanno tenuto botta alle folate offensive degli ospiti sospinti da un PalaWhirpool tutto esaurito. Protagonisti di serata? Un gruppo che fa dell’entusiasmo e dell’affiatamento la propria forza.
Trinchieri lascia inizialmente in panchina il play Tabu, mentre Vitucci si affida al quintetto di partenza composto da Ere, Dunston, Sakota, Green e Banks con quest’ultimo che trova fin da subito la confidenza a canestro ben illuminato dal numero 10 biancorosso Green. Sakota mostra più precisione e cinismo rispetto alle altre gare, anche se dall’altra parte Marco Cusin riesce a tenere a galla i suoi. Una tripla del solito Ere, prezioso come sempre, e una schiacciata del golden boy Achille Polonara, chiudono il primo quarto con il vantaggio per i padroni di casa per 27-22.
È la coppia d’oro Ere-Banks ad inaugurare la seconda frazione di gioco con un uno-due che obbliga coach Trinchieri a chiamare il timeout. La strigliata ha i suoi effetti, e gli ospiti riescono ad accorciare inizialmente grazie a due triple telecomandate di Tabu e i punti utili di Cusin. Ci pensa un ispirato Dusan Sakota a rimandare in avanti i biancorossi con la seconda tripla della serata che vale il vantaggio di +7 (39-32). Nonostante i punti di Cusin e Mazzarino, Bryant Dunston sale in cattedra, realizzando 6 punti di fila che valgono il 45-40 a metà gara.
Sakota, Banks e Dunston timbrano il 6-0 parziale dei primi due minuti del terzo atto mentre Ere infila la bomba che vale un +10 (54-44) che fa esplodere il PalaWhirpool in un tripudio di applausi e cori che innervosiscono gli ospiti tanto che Trinchieri si prende un tecnico che produce due punti e possesso per Varese. La tripla di Markoishvili manda tutti all’ultimo intervallo sul risultato di 65-59.
Nonostante l’inizio arrembante degli ospiti, gli ultimi dieci minuti sono ancora sotto il segno di Ere e Dunston, gli unici a tener botta alle folate offensive dei ragazzi di Trinchieri che si avvicinano al pericoloso -2 (69-67) che costringe Vitucci al timeout. La Cimberio esce rigenerata dalla breve pausa e Banks e compagni ritornano a macinare gioco e punti con l’imprendibile numero 6 biancorosso assoluto protagonista, coadiuvato dalla sorpresa stagionale di Varese: Bryant Dunston.
È lui a firmare il definitivo 77-73 che manda in orbita Varese.

Cimberio Varese-chebolletta Cantù: 77-73 (27-22; 45-40; 65-59)
CIMBERIO VARESE: Sakota 12, Banks 14, Rush, Talts, De Nicolao 2, Green 9, Ambrosini, Zattra, Bertoglio, Ere 19, Polonara 4, Dunston 17. Coach: Vitucci.
chebolletta CANTÙ: Abass, Scekic, Smith 4, Markoishvili 17, Leunen 4, Mazzarino 5, Casella, Brooks 10, Tyus 7, Tabu 6, Aradori 6, Cusin 14. Coach: Trinchieri.

Marco Gandini