Pina: ciao Gina. Il tempo vola
Gina:
ciao Pina. Rosso di sera bel tempo si spera.
Gina:
cosa vuoi dire?
Pina:
e che ne so. Hai iniziato tu. Credevo volessi giocare.
Gina:
oh Signur, volevo dire che dall’ultima volta che ci siam sentite son già passati 8 giorni. “Rosso di sera”…ma va durmì va.
Pina:
eh almeno dormissi…scolta, dimmi che nel mio dormiveglia del primo pomeriggio ho sognato che il Genoni è sceso a 160 metri nel Mar Ligure tenendo il fiato per quasi tre minuti.
Gina:
non hai sognato Pina, è tutto vero. E ti ricordo che il suo record di apnea statica in piscina supera i 18 minuti! Il Gianluca è una bestia! Quarantaquattro anni in fila per sei col resto di due e una voglia infinita di accarezzare il cuore del mare.
Pina:
che poetessa che sei. Mi fai venire il magone. Il Genoni è proprio bravo. Un bravo papà e una brava mamma come la sua non potevano mettere al mondo che una brava persona come lui, in più un grande atleta.
Gina:
peccato che in Italia per sentire parlar di lui deve fare un impresa eccezionale come quella dell’altro girono a Rapallo.
Pina:
che brutto però. Pensa ai sacrifici e alle rinunce, eppure…
Gina:
va bè dai, l’importante è che nel suo mondo è famoso, stimato e rispettato.
Pina:
ecco, ci siamo! Il mondo tizio, il mondo di caio, il mondo…ma il mondo non è uno solo? Ammesso e non concesso che ce ne sia più di uno. Il Genoni è un atleta o no?
Gina:
bè se non lo è lui non so chi altro può esserlo
Pina:
e quindi è uno sportivo?
Gina:
penso proprio di si ma datti una calmata perché mi fai paura
Pina:
arrivo al dunque, possibile che sui giornali sportivi si legga sempre più di scandali e sottane e sempre meno si atleti?
Gina:
va bè, per una volta non ti dico siamo in Italia. Mi sembra che sia proprio il caso di dire: così va il mondo
Pina:
quindi il mondo va da schifo!
Gina:
ma no dai, abbiamo appena detto che la brava gente non manca
Pina:
lo so Gina, lo so. Solo che faccio sempre più fatica a vederla.
Gina:
sarà per l’età! Ormai la nostra vista è quella che è…
Pina:
dai Gina hai capito cosa voglio dire. La vista non c’entra.
Gina:
ho capito, ho capito. Era solo per alleggerire un po’. Con la pioggia è arrivata anche la depressione
Pina:
e poi ci si mette anche il Varese. Mò cosa sta succedendo? Era partito così bene.
Gina:
forse troppo. La gente stava già pensando alla serie A per diritto divino. Forse ste due sberle serviranno per svegliare i sognatori: tifosi, giocatori e società.
Pina:
vedremo sabato prossimo con l’Empoli
Gina:
una partita che ha rischiato di essere in contemporanea con l’esordio casalingo della Cimberio.
Pina:
e bè gli scienziati non sono mica un’esclusiva del giornalismo e del calcio. Ma vuoi che prima di fissare una partita di basket in un sabato pomeriggio alle quattro venga in mente a qualcuno degli stipendiati che hanno in mano il calendario di serie A e agli stipendiati che decidono i palinsesti di una TV della Telecom di controllare se per caso solo da qualche anno in quella stessa città più o meno alla stessa ora non si giochi una partita del campionato di serie B di calcio?  Non so se come dici tu è così che va il mondo, so solo che nella nostra cara Italia va sempre peggio.
Gina:
uè, sai cosa ti dico? Attacchiamoci alla Cimberio! Ha una bella storia, è una bella squadra e per un improvviso lampo di genio gioca sabato sera evitandomi la solita serata sul divano col Cecco che ronfa.
Pina:
che bella immagine. Ideale per un bel finale strappa lacrime. Basìn Gina.
Gina:
si va bè non è che te e il Beppe sapreste metter insieme un’immagine tanto migliore…basìn Pina.

Pina&Gina