Sul campo del “Franco Ossola” a ricordare Peo Maroso, questa mattina c’era anche Stefano Bettinelli che oggi, con la sua Primavera, sarà impegnato sul difficile campo del Cittadella. “Ho conosciuto Peo ben prima del Varese – il suo ricordo -. Avevamo un rapporto bello e sincero. Lui era uno che sdrammatizzava sempre e che aveva sempre una parola di conforto per tutti”.
Domani Bettinelli con la sua Primavera andrà in trasferta a Cittadella per affrontare, alle 14.30, l’ultima giornata del girone di andata. Gli avversari nelle ultime tre partite hanno subito 10 reti, 5 delle quali sono state inflitte dal Chievo nell’ultimo turno.  In classifica i granata inseguono il Varese a -1 con 12 punti, ma devono recuperare la partita con l’Inter. “I numeri contano poco – spiega il mister dei biancorossi –. Non si possono fare calcoli perché le partite sono strane. Il Cittadella è una squadra battagliera e aggressiva. Conosco bene il loro allenatore, Andrea Pagan perché ho fatto il corso a Coverciano insieme a lui lo scorso anno. È un allenatore preparato e sicuramente da temere”.
Riguardo alla formazione biancorossa, in campo come fuoriquota, visto l’impegno del centrale di difesa Miceli con la prima squadra, ci sarà l’esterno Jadilson. Regolarmente in campo il difensore centrale Parini. Assente l’infortunato Romano. Tra i pali spazio a La Gorga con novità anche in mediana dove rientrano Truzzi e Bassi dopo la squalifica. In attacco il tecnico confermerà Forte e Zamparo. “Per me è sempre importante cambiare e tenere tutti i ragazzi sul filo. Li aiuta ad impegnarsi di più e a sudarsi il posto”.

La 12^ giornata

ATALANTA-CHIEVO VERONA
CESENA-MODENA
CITTADELLA-VARESE
VERONA-BRESCIA
INTER-PADOVA
SASSUOLO-BOLOGNA
UDINESE-MILAN

Elisa Cascioli