Serviva la vittoria, e la vittoria è arrivata.
Con una partita più di sostanza che di qualità, il Varese cancella la sconfitta dell'ultima partita interna contro l'Empoli, riuscendo a battere una diretta concorrente della zona playoff: la Reggina.
Eroe di giornata, Gianvito Plasmati, autore di una doppietta nel primo tempo con due incornate precise che si sono infilate nell'angolino della porta, dove Zandrini non poteva arrivare.

Vittoria dedicata a Pettinari – comincia così Rolando Maran – Noi tutti gli siamo vicini e speriamo che possa tornare come e più forte di prima.
Per quel che riguarda la partita, è stata una vittoria cercata ed ottenuta con tanta sostanza. Gran merito di Plasmati, che è sempre stato pronto per la squadra e oggi ha semplicemente raccolto i frutti del suo immenso lavoro.
La Reggina ci ha messo in difficoltà a centrocampo, soprattutto nel secondo tempo, e questo l'avevamo previsto, ma comunque i ragazzi sono stati bravi a virare il gioco sulle fasce sfruttando a dovere il nostro gioco. 
Non è facile abituarsi a giocare con il bel tempo, anche perchè, a parte l'Empoli, abbiamo sempre disputato partite di sera, e questo ha pesato sulla condizione dei giocatori che, nella seconda parte di gara, erano un po' stanchi.
Oltre a Plasmati, comunque, volevo fare i complimenti a tutta la squadra in generale, da Rivas, che è tornato alla grande dopo l'infortunio, a Granoche che, anche se non ha trovato il gol, ha fatto tanto movimento per la squadra.
Da oggi siamo ufficialmente salvi – dice sorridendo il tecnico alla tredicesima vittoria sulla panchina biancorossa – e ora possiamo divertirci. Non è una battuta, perchè non bisogna mai dimenticarsi da dove si è partiti. 
Per quanto riguarda Kurtic – uscito per infortunio al nel primo tempo – c'è stato un riacutizzarsi del suo problema all'inguine; speriamo non sia nulla di grave”.

“Siamo stati bravi tutti oggi – commenta un felice Cacciatore, autore di una gara molto più che positiva – Abbiamo dimostrato che ci abbiamo creduto nonostante non fossimo al completo. 
E' stato importante trovarsi in vantaggio di due gol dopo soli 17 minuti, anche se in realtà poi le partite finiscono al novantesimo; noi però siamo stati bravi a gestire la gara abbassando i ritmi e bloccando le incursioni avversarie”.

Sorridente ed evidentemente contento, il migliore della partita, Plasmati:
“Un debutto così da titolare in casa, potevo solo sognarlo. Sono felicissimo per me, ma soprattutto per la squadra, perchè era importante vincere contro la Reggina che è una diretta concorrente in classifica e una squadra di una qualità immensa formata da giocatori importanti.
Avevamo preparato bene la gara per tutta la settimana; abbiamo lavorato parecchio sugli schemi, curando quei particolari che poi realmente fanno la differenza come, ad esempio, quei cross telecomandati di Kurtic e Cacciatore, con i quali condivido i meriti dei gol.
Ero sicuro che non avremmo sbagliato oggi, e così è stato. Ora dobbiamo essere bravi a mantenere quel piccolo vantaggio che abbiamo sulle inseguitrici, le quali devono stare attente alla “piccola” Varese che è una bellissima realtà della Serie B”.

Affranto, invece, il tecnico amaranto Gregucci:
Non siamo stati abbastanza fortunati, risoluti e sufficientemente cattivi sotto porta.
Il Varese ha vinto con il minimo sforzo, senza strafare, e per questo c'è un po' di rammarico. Con la traversa presa potevamo rientrare in gara; la sconfitta è nata su due episodi molto simili nelle quali abbiamo lasciato troppi centimetri agli avversari”.

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